La Provincia di Treviso ha avviato un’attività di monitoraggio, volta a verificare la presenza della Comunicazione di spargimento di acque reflue nei casi previsti dalla norma. Nelle prossime settimane potrebbero quindi essere inviate alle aziende delle comunicazioni, con richiesta di informazioni/chiarimenti.
Si ricorda che le aziende agricole appartenenti ai settori lattiero-caseario, vitivinicolo e ortofrutticolo che producono e/o utilizzano a scopo agronomico acque reflue, ottenute dalle attività di trasformazione o valorizzazione della produzione agricola, sono tenute a presentare la suddetta Comunicazione. Si sottolinea che questo adempimento interessa anche le aziende che producono acque reflue e che, in possesso di valida autorizzazione (ad es. per presenza di depuratore), non le riutilizzano a scopo agronomico ma le scaricano in fognatura o in acqua libera. Quindi anche la sola produzione di acqua reflua obbliga il produttore a presentare la Comunicazione citata.
Si invitano tutte le aziende dei settori sopracitati, che svolgono attività di trasformazione, ad accertarsi di aver adempiuto all’obbligo di comunicazione di spargimento, che la stessa sia ancora vigente (validità 5 anni) e coerente con l’attuale situazione produttiva aziendale (se rispetto alla situazione iniziale la produzione è significativamente variata la comunicazione va aggiornata).
I nostri uffici restano a disposizione.