Alla luce delle recenti disposizioni normative, il Ministero dell’Agricoltura, con circolare dello scorso 4 marzo, ha fornito indicazioni operative al fine di garantire un’applicazione omogenea della disciplina in materia di Programmi Annuali di Produzione.
Il decreto direttoriale n. 41600 del 30 gennaio 2025 ha disposto la proroga del termine per la presentazione dei PAP dal 31 gennaio al 1° aprile 2025, data da cui per un precedente decreto ministeriale (n. 323651 del 18 luglio 2024) non saranno previste sanzioni/non conformità per la mancata o tardiva presentazione dei PAP.
Di fatto, venendo a cadere delle sanzioni/non conformità a carico delle aziende, il piano annuale di produzione non è più obbligatorio.
Queste modifiche normative sono collegate al futuro passaggio della notifica su sistema grafico, sistema che al momento non è ancora in linea, e che sostituirà il PAP. Fino alla sua attivazione gli enti di controllo comunque dovranno conoscere coltivazioni praticate e rese previste dalle aziende, per essere in grado di procedere con la certificazione Bio. Pertanto, fino a quando non saranno operative le nuove procedure, si invitano le aziende a contattare il proprio ente certificatore per concordare le modalità e tempistiche di trasmissione delle informazioni, necessarie all’ente per la certificazione.