È arrivato il periodo dedicato alla compilazione della dichiarazione dei redditi per persone fisiche e società, relativa all’anno 2024. Questa è denominata Modello Redditi 2025, e potrebbe includere anche la dichiarazione IRAP.

L’invio telematico di queste dichiarazioni deve essere effettuato entro e non oltre il 31 ottobre 2025.

Per quanto riguarda il versamento delle eventuali imposte risultanti (come IRPEF, addizionali, cedolare secca, IRAP, ecc.), le scadenze previste sono:

  • Entro il 30 giugno
  • Oppure entro il 30 luglio, con una maggiorazione dello 0,40%. È inoltre disponibile la possibilità di pagare a rate mensili, completando i versamenti entro il 16 dicembre.

Ricordiamo che i redditi dominicali vanno dichiarati dal proprietario del terreno o dal titolare di altro diritto reale (come l’usufruttuario), mentre il reddito agrario deve essere dichiarato dal titolare dell’impresa agricola.

Il testo evidenzia diverse novità importanti per quest’anno, tra cui:

  • Tassazione Redditi dei Terreni (Coltivatori Diretti / IAP): Non c’è più l’esenzione totale dall’IRPEF. L’esenzione è “a scaglioni”: redditi dominicali e agrari sono esenti fino a € 10.000, tassati al 50% tra € 10.000 e € 15.000, e tassati interamente oltre € 15.000.
  • Locazioni Brevi: La cedolare secca al 21% si applica solo al primo appartamento. Dal secondo in poi, la cedolare si applica nella misura del 26%.
  • Riforma IRPEF (Reddito Agrario): Rientrano ora nel reddito agrario anche le produzioni vegetali in assenza di suolo svolte all’interno di immobili iscritti al catasto fabbricati in specifiche categorie (C1, C2, C3, C6, C7, D1, D7, D8, D9 e D10), le cosiddette “coltivazioni indoor”.
  • Costituzione Diritto di Superficie: Dal 2024 è soggetto a tassazione, rientrando nella categoria dei “redditi diversi”.
  • Codice ATECO: Nella dichiarazione, occorre fare riferimento alla nuova classificazione adottata dal 1° aprile scorso.

In merito all’IRAP, il testo conferma che non è più dovuta per le ditte individuali, mentre ne sono ancora soggette le società, incluse le società semplici che svolgono attività di agriturismo o altre attività connesse.

Infine, viene ricordato l’obbligo di compilazione del Quadro RU per indicare i crediti d’imposta spettanti per investimenti in beni strumentali e i relativi utilizzi in compensazione. Gli uffici restano a disposizione degli Associati per assistenza nella compilazione e trasmissione delle dichiarazioni redditi e IRAP.