I CASI IN CUI VA PRESENTATA LA DICHIARAZIONE
Entro il prossimo 30 giugno deve essere presentata la dichiarazione IMU relativa all’anno 2024. La dichiarazione può essere:
- consegnata direttamente al Comune in cui sono situati gli immobili,
- spedita con raccomandata postale,
- oppure inoltrata telematicamente.
L’obbligo di presentazione sussiste per comunicare situazioni che incidono sull’imposta e che non sono direttamente conoscibili dal Comune attraverso la consultazione delle risultanze catastali.
Deve essere presentata la dichiarazione IMU nei seguenti casi:
- acquisto di area fabbricabile (per comunicare il valore della medesima);
- mutamento da terreno agricolo ad area edificabile o viceversa;
- terreni condotti da CD/IAP per i quali spetta l’esenzione di imposta;
- fabbricati di interesse storico o artistico (per i quali la base imponibile è ridotta al 50%);
- area edificabile condotta da CD/IAP (assolve l’IMU come terreno agricolo).
Non va presentata la dichiarazione IMU:
- per l’abitazione principale (la situazione è conoscibile dal Comune dalle risultanze anagrafiche);
- in caso di acquisto / vendita di immobile (il notaio provvede ad aggiornare i dati catastali).
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, se non intervengono variazioni di quanto già comunicato.