Il primo incontro del Trittico Vitivinicolo Veneto 2025, tenutosi lo scorso 27 giugno, ha offerto un quadro incoraggiante per la nuova annata. Secondo gli esperti intervenuti, i vigneti veneti godono di buona salute e mostrano una fertilità in crescita, grazie a condizioni climatiche favorevoli. Le temperature più alte e le piogge abbondanti hanno favorito una migliore allegagione, anche se germogliamento e fioritura sono in lieve ritardo rispetto al 2024.
La raccolta dell’uva è prevista tra il 25 e il 30 agosto, mentre si registra una diminuzione della Flavescenza dorata, tornata ai livelli del 2023. Tuttavia, rimane alta l’attenzione sulla gestione fitosanitaria, con aggiornamenti su lotta obbligatoria e corretto uso dei fitofarmaci, inclusi i nuovi obblighi sulle etichette e le fasce di rispetto.
Nonostante l’andamento positivo, pesano le incognite internazionali, tra cui costi in aumento e nuovi trend di consumo. L’Assessore Caner ha ribadito l’impegno della Regione nel fornire supporto tecnico e nel fare pressione politica per ottenere regole più eque e semplici, adeguate al contesto produttivo locale.