Torna alla guida dell’associazione regionale con una visione orientata a sostenibilità, innovazione e competitività. Succede a Lodovico Giustiniani e sarà affiancato dai vicepresidenti Alberto De Togni e Anna Trettenero.

Lunedì 14 luglio, l’assemblea dei soci di Confagricoltura Veneto, riunita a Venezia, ha eletto Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi nuovo presidente dell’organizzazione regionale. Bonaldi, trevigiano, 64 anni, è titolare dell’azienda agricola Liasora di Ponte di Piave, attiva nei settori seminativo, vitivinicolo e nella coltivazione di noci.

Non è nuovo a questo incarico: aveva già guidato Confagricoltura Veneto in passato, ricoprendo inoltre diversi ruoli di rilievo nel sistema confederale, tra cui la presidenza della sede trevigiana e incarichi in ambito nazionale. È presidente di Federdoc, vicepresidente del Consorzio di Tutela Prosecco Doc e componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Qualivita.

Insieme a lui, sono stati nominati vicepresidenti il veronese Alberto De Togni e la vicentina Anna Trettenero. Bonaldi ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta, sottolineando la volontà di rafforzare la competitività delle imprese agricole, promuovendo al contempo sostenibilità, responsabilità sociale e innovazione.

«Torno alla guida con uno spirito di servizio e una visione coraggiosa – ha dichiarato –. Le aziende agricole devono essere protagoniste di una nuova fase di rilancio, attente alla tutela del territorio e alla trasformazione dei modelli produttivi».

Il nuovo presidente ha inoltre ribadito l’impegno a difendere il ruolo delle imprese all’interno della filiera agroalimentare, valorizzando le eccellenze venete. Il mandato si apre in una fase strategica per l’agricoltura, tra sfide ambientali e transizione tecnologica.