CONFAGRICOLTURA AL FIANCO DI FEDERACMA

Cinque emendamenti al disegno di legge “Imprese” presentati da Senatori di diverse forze politiche propongono di escludere dall’obbligo di assicurazione RCA i veicoli agricoli che operano solo in aree private, come ad esempio campi e magazzini. L’obiettivo è risolvere un problema che dura da anni, evitando costi e sanzioni per mezzi che non circolano su strada e sono già coperti da altre assicurazioni.

La richiesta è semplice: se un mezzo agricolo non circola su strada, non può essere trattato come un veicolo stradale. Il principio è già stato riconosciuto in parte per carrelli elevatori o mezzi operanti in aree portuali e aeroportuali, ed è giusto ed equo che venga esteso anche al comparto agricolo e agromeccanico. A sostenere la proposta non è solo Federacma ma l’intero fronte delle sigle di settore: Confagricoltura, Cia e Copagri tra le associazioni agricole, Federunacoma (costruttori), Assodimi-Assonolo (noleggiatori), CAI Agromec e Uncai (contoterzisti). Un’ampia e compatta alleanza che da oltre un anno sollecita il Governo a convocare un tavolo tecnico per affrontare la questione.