Che cos’è il "bonus sociale"?
Il cosiddetto "bonus sociale" (ovvero ‘il  regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica’) è uno strumento introdotto dal Governo con  l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica.
Il bonus è previsto anche per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
 
In che cosa consiste il bonus?

Il bonus sociale è uno sconto applicato alle bollette dell’energia elettrica, per 12 mesi; al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino dovrà rinnovare la richiesta di ammissione.
Invece, per i casi di grave malattia che imponga l’uso di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita, lo “sconto” sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussiste la necessità di utilizzare tali apparecchiature.
 
Da quando diventa operativo?
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 ma il godimento del “bonus” può essere retroattivo anche per tutto il 2008. In questo caso, però, le richieste dovranno essere fatte entro il 28 febbraio 2009.
Le richieste pervenute dopo tale data non consentiranno di beneficiare del bonus retroattivamente per il 2008.
 
Chi ne ha diritto?
Potranno accedere al bonus sociale, secondo quanto stabilito dal governo (decreto  interministeriale 28 dicembre 2007), tutti i clienti domestici, intestatari di una fornitura elettrica nell’abitazione di residenza con potenza impegnata fino a 3 kW, che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 7.500 euro.
L’ISEE (Indicatore di situazione economica equivalente) è uno strumento largamente utilizzato in Italia per l’accesso a prestazioni assistenziali o a servizi di pubblica utilità e permette di misurare la condizione economica delle famiglie, tenendo conto del reddito, del patrimonio immobiliare, dei titoli posseduti (conti correnti, azioni, BOT e simili) e del numero di componenti della famiglia.
A titolo puramente esemplificativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito, in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali, rientra nella soglia ISEE di 7.500 se ha un  reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro.
Hanno inoltre diritto al bonus sociale tutti i clienti elettrici presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. In questi casi, per avere accesso al bonus sociale, il cliente finale deve essere in possesso di un certificato ASL che attesti:
1. la necessità di utilizzare tali apparecchiature,
2. il tipo di apparecchiatura utilizzata;
3. l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
4. la data a partire dalla quale il cittadino utilizza l’apparecchiatura.
I due bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
 
Quanti bonus si possono richiedere per ogni nucleo familiare?
Ogni nucleo familiare può richiedere il bonus per una sola fornitura di energia elettrica.
 
A quanto ammonta il “bonus sociale”?
Per l’anno 2008, per le situazioni di disagio economico, il valore del bonus sarà differenziato a seconda del numero di componenti della famiglia anagrafica: 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone, 78 euro/anno per un nucleo di 3-4 persone, 135 euro/anno per un nucleo familiare  con più di quattro persone.
Il bonus da riconoscere ai clienti che utilizzano apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita del paziente è di 150 euro/anno.
Per l’anno 2009 l’importo del bonus, sia per i casi di disagio economico che per i casi di disagio fisico, sarà quantificato in occasione dell’aggiornamento annuale delle tariffe, previsto per il prossimo mese di dicembre. 
 
Dove si presenta la domanda per il riconoscimento del bonus sociale?
Secondo quanto disposto dalla legge, per accedere al bonus sociale il cittadino deve recarsi presso il proprio Comune di residenza o presso altro istituto da questo designato, compilando l’apposita modulistica. 
 
Quali documenti serviranno?
Oltre all’apposita modulistica, il cittadino che intende fare richiesta di ammissione al bonus sociale dovrà allegare copia dell’attestazione ISEE e/o della certificazione ASL, unitamente alla copia del proprio documento di identità (e, nel caso di presentazione tramite delega, del documento di riconoscimento del delegato).
Sono inoltre necessarie tutte le informazioni relative al cliente, alla sua residenza, al suo stato di famiglia e alle caratteristiche del contratto di fornitura di energia elettrica (facilmente reperibili sulle bollette).
 
Come si ottiene l’attestazione ISEE?
I cittadini che vogliono ottenere l’attestazione del valore ISEE devono:
1. redigere una dichiarazione sostitutiva unica (DSU), sulla base di un modulo facsimile reperibile presso i Comuni, i CAF convenzionati ovvero presso le sedi dell’INPS, contenente informazioni sul proprio nucleo familiare, sui redditi e sul patrimonio di tale nucleo;
2. presentare tale dichiarazione ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF), oppure alle Sedi ed Agenzie INPS presenti sul territorio;
Una volta presentata la dichiarazione, il cittadino riceverà, da parte dei soggetti che hanno ricevuto la dichiarazione sostitutiva (quindi CAF e INPS) un'attestazione provvisoria, contenente le informazioni della dichiarazione sostitutiva, gli elementi necessari per il calcolo dell'ISEE, nonché l’indicazione del valore ISEE. Tale attestazione è il documento ISEE necessario per il riconoscimento del bonus.

Quando comincerà ad essere applicato il bonus?
Si prevede che le domande di ammissione al bonus sociale potranno essere effettuate non prima del 01/01/2009 ed in modo graduale Comune per Comune.
Lo sconto in bolletta comincerà ad essere applicato non prima di due mesi dalla presentazione della richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza.