Con circolare dello scorso 5 maggio il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha fornito un importante chiarimento in merito alla possibilità per i lavoratori extracomunitari che hanno richiesto la conversione del permesso di soggiorno stagionale, di essere regolarmente occupati nelle more della conclusione dell’iter istruttorio da parte delle amministrazioni competenti.
La circolare – fortemente sollecitata da Confagricoltura al fine di uniformare le prassi applicate dagli Ispettorati Territoriali del Lavoro – precisa che l’istanza di conversione del permesso rappresenta un procedimento amministrativo che non preclude la regolarità del soggiorno e il diritto di prestare attività lavorativa.
Pertanto, per tutto il periodo necessario alle amministrazioni competenti (ITL) per portare a termine l’istruttoria relativa alla
richiesta di conversione, sarà possibile impiegare legittimamente il lavoratore. La circolare del Ministero del Lavoro assume particolare rilevanza alla luce dell’importante novità normativa introdotta con il “decreto flussi” (D.L. n. 145/2024, convertito dalla legge n. 187/2024) che svincola la possibilità di richiedere la conversione del permesso di soggiorno stagionale in un permesso per lavoro subordinato dalle quote annuali predeterminate.