Il bando INAIL per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro per il settore dell’agricoltura, dell’edilizia e del lapideo è rivolto principalmente a finanziare l’acquisto di dispositivi di sicurezza per le trattrici.

Si tratta del bando INAIL – fortemente voluto e promosso da Confagricoltura – per il finanziamento dell’acquisto di dispositivi di sicurezza per le trattrici, anche in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di revisione delle macchine agricole, prevista per il 30 giugno 2015 .

È un’importante occasione per procedere all’adeguamento ed all’ammodernamento dei trattori con oneri contenuti a carico delle imprese, grazie al finanziamento da parte dell’INAIL del 65% del costo degli interventi pianificati. L’accesso al finanziamento è agevolato dalla circostanza che le possibili misure di adeguamento dei trattori sono già dettagliatamente indicate dal bando INAIL e dal fac-simile di domanda. Ciò favorisce la replicabilità di uno stesso progetto per più aziende con esigenze similari.

Il bando è rivolto alle piccole e micro imprese dei settori agricoltura, edilizia, ed estrazione e lavorazione dei materiali lapidei. Le risorse finanziarie destinate al bando (detto FIPIT) ammontano complessivamente a 30 milioni di euro, di cui 15.582.703  riservati esclusivamente a progetti per il settore agricolo legati al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei trattori.

L’Avviso INAIL stabilisce le regole generali del finanziamento, rinviando le specifiche tecniche a singoli allegati tecnici settoriali (l’Allegato n.1 è relativo al settore agricolo) e a bandi regionali/provinciali . Nel link di seguito riportato è possibile scaricare il bando della regione o provincia autonoma di interesse:
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/BandoFipit/index.html

Si tratta di contributi in conto capitale erogati nella misura massima del 65% dei costi, al netto dell’IVA, sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto e concessi con una procedura valutativa “a graduatoria” (a differenza dei bandi INAIL cosiddetti ISI che, invece, sono “a sportello” e prevedono il click day). Quindi i piani verranno finanziati non sulla base dell’ordine cronologico di presentazione ma sulla base del punteggio conseguito, fino a capienza della dotazione finanziaria (15.582.703,00 di euro).

Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro mentre quello minimo è pari a 1.000 euro, fermo restando il rispetto del regime “de minimis” (su cui si veda il paragrafo successivo).

Di seguito viene riportata una sintesi delle regole per la partecipazione al bando da parte delle aziende agricole, suddivisa in:
•    requisiti dei soggetti richiedenti;
•    tipologie di intervento ammesse;
•    criteri per l’attribuzione del punteggio utile ai fini della graduatoria;
•    modalità e termini di partecipazione;
•    documenti per la presentazione della domanda;
•    documenti da presentare in fase di rendicontazione.

Si evidenzia che tutte le comunicazioni relative al progetto tra INAIL e soggetto richiedente avverranno tramite PEC, propria dell’impresa richiedente o di un intermediario.

REQUISITI DEI SOGGETTI RICHIEDENTI

Le imprese agricole richiedenti devono rientrare nel codice Ateco 2007, principale o secondario, riferibile a:
•    01: coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi;
•    02: silvicoltura e utilizzo di aree forestali.

A ciò si aggiungono i requisiti indicati negli articoli 4 e 5 dei bandi – requisiti che l’impresa deve possedere al momento della presentazione della domanda e che devono essere mantenuti fino alla realizzazione del progetto e alla sua rendicontazione – tra cui:

•    rientrare nella definizione di piccola e micro impresa ai sensi del nel DM 18 aprile 2005:
–     piccola impresa: meno di 50 occupati e fatturato annuo/bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro;
–     Microimpresa: meno di 10 occupati e fatturato annuo/bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro;
•    avere attiva, nel territorio della Regione/provincia autonoma, l’unità produttiva per la quale si intende presentare il progetto;
•    non essere in stato di liquidazione volontaria né essere sottoposto ad alcuna procedura concorsuale;
•    essere iscritta al registro imprese;
•    essere assoggettata ed in regola con il Documento Unico di Regolarità Contributiva;
•    non aver chiesto né ricevuto altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda;
•    non aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici INAIL (noti come bandi ISI) negli anni 2010-2013.

Il finanziamento è soggetto al rispetto del regime di aiuti “de minimis”. Per quanto attiene al regime di “de minimis” per il settore dell’agricoltura, come noto, per effetto del Regolamento 1408/2013, entrato in vigore da gennaio 2014, l’importo complessivo degli aiuti “de minimis”concessi ad una medesima impresa del settore  non deve superare i 15.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMESSI

Il finanziamento per il settore agricolo è concesso per l’intervento di adeguamento di un solo trattore agricolo o forestale di proprietà del soggetto richiedente. Un’impresa può presentare una sola richiesta di contributo relativo ad un solo progetto.

Gli interventi di adeguamento ammissibili consistono, in generale, nell’installazione di:
•    dispositivi di protezione in caso di ribaltamento;
•    sistemi di ritenzione del conducente e del passeggero;
•    installazione di dispositivi di protezione contro l’avviamento incontrollato del motore;
•    dispositivi di protezione di elementi mobili;
•    sedile del passeggero;
•    mezzi di accesso al posto di guida;
•    dispositivi di protezione di parti calde del trattore;
•    zavorre;
•    segnalatore acustico;
•    silenziatore del sistema di scarico dei gas esausti;
•    dispositivi di illuminazione o segnalazione luminosa.
Gli interventi da realizzare devono seguire le indicazioni dei documenti tecnici e delle Linee guida elaborati dall’INAIL (ex ISPESL). Il link a tali documenti sono riportati nell’Allegato n. 1 del Bando al quale si rinvia.
I costi per i quali si richiede il finanziamento devono riferirsi a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di pubblicazione del bando, ovvero al 18 luglio 2014.

CRITERI SPECIFICI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO

L’Allegato n.1 al Bando individua i criteri per l’attribuzione del punteggio, ai fini dell’assegnazione della graduatoria, divisi in:

•    punteggio complessivo assegnato al progetto di adeguamento: si ottiene sommando i punti attribuiti ai singoli interventi richiesti come specificato nella tabella dell’Allegato n.1 (il punteggio massimo di 57 punti si applica all’installazione della struttura di protezione in caso di capovolgimento a cui segue in ordine decrescente l’adeguamento del sedile del conducente con 8 punti);
•    punteggio legato alla vetustà del trattore: viene individuato in base alla data di prima immatricolazione della trattrice, favorendo i trattori più vecchi (viene assegnato un punteggio da 4 a 0);
•    punteggio legato al costo complessivo dell’intervento: viene assegnato un punteggio da 5 a 1, favorendo i progetti con minor spesa richiesta.

Il punteggio finale è la somma delle tre tipologie di punteggio descritte. In caso di domande con pari punteggio, verranno applicati dei criteri di preferenza tra cui la minore età del soggetto richiedente, il minore fatturato del richiedente, il possesso del rating di legalità per le imprese con un fatturato superiore a 2 milioni di euro.

DOCUMENTI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Il soggetto richiedente deve presentare, a pena d’esclusione, sia la documentazione prevista all’articolo 12 del Bando (al quale si rinvia per il dettaglio) che quella aggiuntiva prevista all’Allegato 1, ed in particolare:

•    la domanda di partecipazione (facsimile in allegato);
•    il preventivo di spesa, con il dettaglio del costo dei singoli interventi di adeguamento del trattore, articolato secondo lo schema riportato nel paragrafo requisiti tecnici dell’Allegato n. 1;
•    la copia della carta d’identità del legale rappresentante (solo nel caso si utilizzi la PEC dell’intermediario);
•    la copia della documentazione attestante l’anno di prima immatricolazione del trattore oggetto dell’intervento, qualora disponibile;
•    il modulo rilasciato e redatto dall’ente bilaterale o dall’organismo paritetico che attesti l’efficacia del progetto in termini di replicabilità e miglioramento della salute e sicurezza.

Con riferimento a tale ultimo importante requisito, si precisa che i progetti possono ricevere l’attestazione richiesta dall’ente bilaterale provinciale/cassa extralegem, previa verifica dell’esistenza di competenze statutarie in materia di salute e sicurezza, o dal Comitato paritetico provinciale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

In via residuale, ovvero per le aziende ubicate in province ove non operano i predetti enti bilaterali territoriali, ci si potrà rivolgere all’Ente Bilaterale Agricolo Nazionale (EBAN)  che tra i propri compiti annovera anche quello di svolgere le attività già assegnate al Comitato paritetico nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

MODALITA’ E TERMINI DI PARTECIPAZIONE e RENDICONTAZIONE

Le modalità e i termini di partecipazione da rispettare per partecipare al bando sono contenute all’articolo 11, pena esclusione dal finanziamento. In particolare l’impresa nei tempi dettati dovrà:

•    compilare e confermare definitivamente la domanda di partecipazione secondo la procedura informatica disponibile sul sito INAIL che resterà attiva per un mese dal 3 novembre 2014 al 3 dicembre 2014 ore 18:00;
•    scaricare il documento riepilogativo (in formato PDF) che verrà generato dalla procedura stessa;
•    firmare a cura del legale rappresentante dell’impresa (con firma autografa o firma digitale) il documento riepilogativo e gli altri documenti quindi scannerizzare tutto in un unico file con una dimensione massima di 500 Kb;
•    inviare il file unico ottenuto all’indirizzo PEC della struttura INAIL competente (indicati nell’allegato 4 del bando regionale/provinciale) utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata che l’impresa ha indicato sul modulo della domanda.

Nel caso la trasmissione via PEC del file unico avvenga da parte dell’intermediario, e se non firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, è necessario allegare la copia della carta d’identità del legale rappresentante in corso di validità.

Analoga procedura viene indicata per la trasmissione della documentazione della rendicontazione che deve essere effettuata entro 60 gg decorrenti dalla completa realizzazione del progetto.

DOCUMENTI DA PRESENTARE IN FASE DI RENDICONTAZIONE

Importante ai fini dell’erogazione del contributo, una volta che sia stato accertato che l’impresa richiedente risulti anche beneficiaria, è la presentazione dei documenti per la fase di rendicontazione.

Entro 60 giorni decorrenti dalla completa realizzazione del progetto, il soggetto beneficiario deve trasmettere alla sede INAIL competente:

•    il “Modulo rendicontazione” ;
•    la documentazione di cui all’articolo 19 del bando:
o    fatture quietanzate conformi ai preventivi,
o    copia dello stralcio c/c o postale da cui risultino gli addebiti dei pagamenti effettuati;
o    Modulo per la dichiarazione “de minimis”, da effettuarsi con riferimento alla data di ricevimento della comunicazione di ammissione al finanziamento FIPIT.
•    la dichiarazione di conformità alle Linee guida o al Documento tecnico utilizzato come riferimento a seconda dell’intervento realizzato;
•    la dichiarazione della corretta installazione della struttura di protezione realizzata in conformità alle linee guida e rilasciata dalla ditta che ha effettuato l’intervento di adeguamento;
•    la dichiarazione del costruttore della struttura di protezione attestante la conformità alle direttive comunitarie applicabili, oppure ai codici OCSE di riferimento.

L’erogazione del contributo da parte di INAIL avverrà in caso di valutazione finale positiva della documentazione attestante la realizzazione del progetto, entro 60 gg dall’invio della predetta documentazione.

FASE E TEMPISTICA DI VALUTAZIONE REALIZZAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il procedimento di valutazione della domanda è svolta da un’apposita commissione, sulla base dei criteri specifici per l’attribuzione del punteggio, già descritti nel paragrafo “criteri specifici per l’attribuzione del punteggio”.

L’attività istruttoria di valutazione delle domande di partecipazione si deve concludere entro 180 gg a partire dal 15 dicembre 2014, ovvero il 13 giugno 2015. I progetti ammessi a finanziamento in base alla graduatoria verranno pubblicati sul sito INAIL.

La graduatoria sarà valida fino all’esaurimento delle risorse e comunque non oltre il 31 dicembre del secondo anno successivo alla pubblicazione, attivando lo scorrimento di graduatoria a seguito di rinunce, revoche e/o decadenze.

Il progetto ammesso al finanziamento deve essere realizzato – incluso l’ottenimento di autorizzazioni o certificazioni necessarie – entro 180 gg decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione. Il mancato rispetto di tale arco temporale farà decadere il finanziamento. A far data dalla predetta comunicazione le imprese ammesse possono dare avvio agli interventi. Si ricorda che l’intervento può essere realizzato anche a partire dal 18 luglio u.s., fermo restando che il contributo verrà erogato solo dopo che l’impresa sarà ammessa in graduatoria con l’apposita comunicazione.

Allegati