La Regione del Veneto ha approvato una nuova linea di finanziamento per le imprese apistiche nell’ambito del programma FEAGA 2026. L’obiettivo è sostenere la competitività e l’innovazione nel settore attraverso contributi per investimenti in attrezzature e tecnologie.
Le tre azioni previste sono:
- Alimentazione di soccorso (B2.2), attivabile solo in caso di “crisi climatica” accertata da ISMEA, per l’acquisto di alimenti sostitutivi per le api.
- Razionalizzazione della transumanza (B4), per l’acquisto di attrezzature utili alla mobilità degli apiari.
- Acquisto di attrezzature e sistemi di gestione (B5), destinata a migliorare le strutture per la lavorazione e confezionamento del miele e prodotti dell’alveare.
Chi può partecipare:
Possono fare domanda gli imprenditori apistici in possesso di partita IVA, iscrizione all’Anagrafe del Settore Primario e regolarmente registrati nella Banca Dati Apistica (BDN). Non sono ammessi allevamenti familiari né aziende in difficoltà economica.
Spese ammissibili:
Le spese ammissibili variano per ciascuna azione. In ogni caso la spesa massima è di € 30.000 e la spesa minima è di € 2.000 esclusa iva. Di seguito, una sintesi non esaustiva:

Condizioni e limiti:
I beni finanziati devono rimanere in azienda per almeno 3 anni. Il contributo è pari al 60% per le azioni B4 e B5, e fino al 50% per l’azione B2.2, secondo i criteri stabiliti dal MASAF. La spesa dovrà essere sostenuta tra il 1° luglio 2025 e il 30 giugno 2026 e documentata con modalità tracciabili.
Graduatorie e scadenze:
Per le azioni B4 e B5 si applicano criteri di priorità come la giovane età dell’apicoltore, la zona montana e la qualità delle produzioni (DOP, biologico). Le domande possono essere inviate ad AVEPA entro il 6 ottobre 2025. L’aiuto sarà erogato in un’unica soluzione, previa presentazione della rendicontazione.
A questo link il bando completo.
Per informazioni, l’ufficio Promozione è disponibile dal 25/08 in poi. Per prendere appuntamento scrivere a: promozione@confagricolturatreviso.it.