Posticipo di dieci giorni dell’inizio del divieto di spandimento di taluni effluenti di allevamento e materiali assimilati per le zone vulnerabili ai nitrati

Informiamo gli associati che in data 23 ottobre 2014 la Direzione Agroambiente della Regione Veneto ha decretato, limitatamente al corrente anno, il posticipo al giorno 11 novembre 2014 dell’inizio del divieto di spandimento degli effluenti di allevamento e dei materiali ad essi assimilati nelle zone designate vulnerabili ai nitrati di origine agricola. Sono esclusi dal posticipo i letami bovino, ovicaprino e di equidi con sostanza secca >_ 20%.
Tale posticipo non si applica ai soggetti che hanno presentato domanda di adesione alla deroga per l’anno 2014. Il posticipo non si applica nemmeno alle acque reflue e al digestato ottenuto da digestione anaerobica di sole biomasse vegetali, per i quali il divieto rimane con inizio al 1° novembre.
Nella tabella che segue si riportano, in base alla vulnerability dei suoli, le diverse epoche di divieto previste per le differenti tipologie di apporto azotato.
Tabella 1: divieto temporale di utilizzo reflui, concimi azotati ed ammendanti organici

TIPOLOGIA DI MATERIALE

PERIODO DI DIVIETO DI SPANDIMENTO

ZONE NON VULNERABILI ZONE VULNERABILI
Liquami e assimilati            15 dicembre – 15 febbraio 11 novembre –28 febbraio
(*) Liquami e assimilati            15 dicembre – 15 febbraio 11 novembre – 31 gennaio
Letami e assimilati

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11 novembre – 31 gennaio
Pollina disidratata

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11 novembre – 28 febbraio
Ammendanti organici, di cui al D.Lgs. n.75/2010  con N totale <= 2,5 %

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15 novembre – 15 gennaio

(**) Letami bovino, ovicaprino e di equidi con sostanza secca >= 20%

// 15 dicembre – 15 gennaio
Concimi azotati

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1° novembre – 31 gennaio

(*) su terreni caratterizzati da assetti colturali che prevedono la presenza di pascoli o prati di media o lunga durata e cereali autunno vernini
(* *) solo su prati permanenti e avvicendati ed in assenza di percolati

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