Si ricorda agli agricoltori che con l’arrivo della stagione autunno-vernina si applicano sia i divieti di spandimento secondo le normative derivate dalla Direttiva Nitrati che quelli relativi all’Accordo di Bacino Padano sulla qualità dell’aria.

Qui sotto vengono riassunti i periodi di divieto sulla base delle due normative sopra indicate e si rimanda ai link evidenziati per un approfondimento sul tema e per visualizzare i bollettini con le allerte, che sono suddivisi per comune:

In particolare, per quanto riguarda i livelli di PM10 il cui periodo di possibili divieti è già attivo, si raccomanda agli agricoltori che hanno terreni nei comuni elencati nella tabella sottostante di prestare attenzione ai bollettini di Arpav e alle allerte 1-gialla e 2-rossa. Infatti allo scattare dell’allerta sono previsti:

  • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe
  • divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco

Si fa presente che nell’area di Padova e dei comuni limitrofi il primo livello di allerta era già scattato da martedì 16 a giovedì 18 ottobre, a causa dell’inquinamento dell’aria dovuto alle polveri sottili PM10, ciò in quanto ci sono stati cinque giorni consecutivi in cui le polveri sottili hanno superato i 50 microgrammi per metro cubo.