PROCEDURA PER LA GESTIONE DI ANOMALIE DI IDENTIFICAZIONE, SESSO E RAZZA DEGLI ANIMALI IN INGRESSO

Al fine della corretta gestione anagrafica dei capi degli allevamenti bovini, la Direzione della Sanità animale della Regione Veneto, in accordo con le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, ha messo a punto una procedura per le attività di verifica e gestione di anomalie di identificazione, di sesso e razza di capi in ingresso nell’allevamento, rilevate in autocontrollo.

L’autorità sanitaria ricorda che le verifiche sul sistema di identificazione e registrazione dei bovini costituisce responsabilità dell’operatore.

Le verifiche dei mezzi di identificazione, dei DDA e delle registrazioni in BDN, in relazione al sesso, razza età, sono effettuate all’arrivo, dall’operatore che riceve gli animali; le rettifiche dei DDA sono effettuabili solo fino alla mezzanotte della giornata di movimentazione. Le modalità operative stabiliscono che l’operatore deve procedere al controllo dei capi introdotti, nei seguenti aspetti:

  • identificazione dei capi;
  • corrispondenza dei capi scaricati con quanto riportato sul documento di accompagnamento informatizzato in BDN (da ora DDA – ex mod. 4 – per n. capi, identificazione e dati anagrafici).

Il documento riporta le azioni che l’allevatore deve intraprendere nel caso di non conformità, modalità e tempi per correzione dei dati in BDN. Alleghiamo:

–  comunicazione della Regione con la citata procedura di autocontrollo: https://tinyurl.com/yc4z249d
– il modello di comunicazione: https://tinyurl.com/2tsdyzpu