In relazione alle problematiche emerse nella concessione del gasolio agricolo ai contratti di comodato in forma verbale, a seguito della nota dell’Agenzia delle Dogane nota 104162/RU del 15 settembre 2017, si segnala che la Confagricoltura è intervenuta presso le Amministrazioni competenti (MEF e Mipaaf), chiedendo di riesaminare la questione e, quindi, individuare una specifica soluzione affinché la forma di contratto di comodato verbale risulti ancora coerente con l’agevolazione legata al gasolio agricolo (in allegato le lettere inviate).

La Confederazione ha colto anche l’occasione per segnalare la necessità di un riesame del D.M. 454/2001 alla luce di:
–    alcune novità legislative intervenute negli ultimi anni, come nel caso delle Reti di impresa, attualmente non previste tra i soggetti che possono accedere all’agevolazione;
–    interpretazioni restrittive della normativa vigente in relazione alle attività connesse a quella agricola (ad esempio attività agromeccaniche, ecc.). La Regione Lombardia, ad esempio, recentemente ha escluso tali attività dalla concessione del gasolio agricolo, posizione che ha generato un contenzioso attualmente pendente presso gli organi di giurisdizione amministrativa.