Le microimprese alimentari possono accedere alla semplificazione in alternativa all’adozione del manuale di autocontrollo (HACCP)
Con la DDR n. 1298 dell’11/07/2017 è stato dato il via al “Progetto sperimentale di semplificazione del sistema di autocontrollo nelle microimprese del settore alimentare” della durata di 36 mesi, volto ad accompagnare le microimprese alimentari nel processo di semplificazione del sistema di autocontrollo, con il supporto delle Associazioni di Categoria cui le imprese sono consociate, e a favorire un percorso di crescita degli Operatori del Settore Alimentare (OSA) attraverso la diffusione di una cultura della sicurezza alimentare di sistema;
In sintesi, la sperimentazione avviata dall’Azienda ULSS n. 2 Marca trevigiana, aveva la finalità di alleggerire il carico burocratico nelle imprese alimentari introdotto con le “norme HACCP”, grazie ad una applicazione consapevole di corretti comportamenti igienici;
Con DDR n. 1217 del 23/07/2020 il suddetto Progetto Sperimentale è stato rinnovato tal quale per la durata di 5 anni, con validità fino al 14/07/2025, e recentemente, con DDR 1585 del 18/07/2025 vi è stata una ulteriore proroga di altri due anni, salvo nuove indicazioni delle linee guida regionali.
Poiché sono passati ormai 8 anni dall’avvio del progetto, è opportuno ricordare in cosa consiste nella sostanza la procedura di adesione al progetto da parte delle microimprese alimentari.
- Si definiscono microimprese quelle imprese che occupano meno di 10 unità di personale, considerate in termini di numero di Unità-Lavorative-Anno (ULA), ovvero al numero di persone che, durante tutto l’anno in questione, hanno lavorato nell’impresa (o per suo conto) a tempo pieno come addetti alla manipolazione degli alimenti;
- Per Microimpresa alimentare si intendono tutte quelle che fanno manipolazione di alimenti quindi, ad esempio:
- Cantine;
- Minicaseifici, laboratori carni, produzioni vegetali (al di fuori delle PPL)
- Enoturismo/oleoturismo
- Agriturismo (prima colazione e ristorazione/spuntini);
- Ecc
- Le imprese alimentari, ai sensi del REG. CE 852/2024 devono dotarsi di un manuale di autocontrollo igienico sanitario (HACCP)
- Grazie al “Progetto sperimentale di semplificazione del sistema di autocontrollo nelle microimprese del settore alimentare” le aziende possono SOSTITUIRE il manuale HACCP con un piano formativo dedicato e un MANUALE DI BUONE PRASSI.
- Per aderire al progetto l’OSA (Operatore del settore alimentare) dovrà:
- Frequentare un corso di formazione accreditato;
- Scaricare il Manuale di Buone Prassi dal sito dell’Ulss 2;
- Inviare la domanda di adesione al progetto allegando l’attestato di formazione;
- Coloro i quali hanno già aderito al progetto, devono verificare la validità del corso di formazione. Nel caso sia stato frequentato il corso da più di due anni, lo stesso dovrà essere rinnovato.
NB: AL MOMENTO SIAMO IN ATTESA DI INDICAZIONI OPERATIVE DA PARTE DEL DIPARTIMENTO COMPETENTE DELL’ULSS SULLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA ACCREDITATA.