Questo il primo messaggio trasmesso ai presidenti dei gruppi politici rappresentati in Regione contro l’eccesso di protagonismo manifestato talvolta dalla struttura burocratica

Mentre sta entrando nel vivo il dibattito sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, Agrinsieme Veneto, il coordinamento di CIA, Confagricoltura, Confcooperative Fedagri, Legacoop Agroalimentare, AGCI Agrital, ha voluto esprimere il proprio pensiero, ai gruppi politici rappresentati in Consiglio regionale, su quello che sarà il fondamentale strumento per la crescita del settore agroalimentare nei prossimi sette anni.

Nel documento consegnato, Agrinsieme ha ribadito le esigenze fondamentali del mondo produttivo: l’esercizio pieno e completo da parte del Consiglio regionale del ruolo di indirizzo della politica veneta attribuitogli dallo Statuto; massima semplificazione del prossimo PSR, che deve dimagrire come mole e sfoltire drasticamente il numero delle misure e sottomisure attivate, il tutto per una gestione meno burocratica e più agevole dell’intero sistema; accanto alla semplificazione, la flessibilità, per permettere al PSR, che ha durata settennale, di adattarsi al mutare delle condizioni che inevitabilmente si verificherà sul medio – lungo termine; concentrazione delle risorse disponibili a favore delle imprese agricole singole ed associate per sostenerne la competitività e l’efficienza, evitando di utilizzare i soldi del PSR per interventi di interesse collettivo che devono essere alimentati con fondi non agricoli (v. Piano nazionale irriguo); una rinnovata attenzione al credito, punto nevralgico della crescita delle imprese, attraverso una riforma di Veneto Sviluppo che ne permetta un’azione più incisiva a favore del settore agroalimentare; una rivisitazione del ruolo e della funzionalità dei GAL all’interno del PSR.

I presidenti dei gruppi consiliari hanno prima di tutto espresso il loro apprezzamento per l’impegno di semplificazione della rappresentatività sindacale che ha portato cinque sigle molto diverse fra loro a riunirsi nel coordinamento di Agrinsieme; quindi hanno dichiarato di condividere le posizioni espresse, manifestando piena disponibilità a collaborare per il perseguimento degli obiettivi indicati.