Entro il prossimo 30 novembre (1° dicembre in quanto il 30 cade di domenica) scade la possibilità di rivalutare il valore di terreni agricoli ed edificabili posseduti alla data del 1° gennaio 2025.

È necessario incaricare un professionista abilitato di redigere e asseverare una perizia di stima del terreno e versare un’imposta sostitutiva nella misura del 18%, calcolata sul valore risultante dalla perizia stessa, in unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo, con interessi del 3% annuo su quelle successive alla prima.

La rivalutazione è finalizzata ad aumentare il valore di acquisto del terreno per il calcolo dell’eventuale plusvalenza da tassare in caso di vendita dell’immobile. I soggetti che possono usufruire della rivalutazione sono le persone fisiche (anche nudi proprietari o usufruttuari) e le società semplici. La convenienza della rivalutazione va valutata considerando l’aliquota Irpef alla quale sarebbe tassata la plusvalenza e le eventuali detrazioni spettanti.