logoGlera2-001Partirà dal Vinitaly il primo progetto per realizzare una varietà Glera resistente, che consentirà di arrivare a un abbattimento del 70 per cento di trattamenti con anticrittogamici. Il progetto sarà frutto di una convenzione tra Confagricoltura Treviso e il Crea-Ve, il Centro di ricerca per la viticoltura e l’enologia, con l’obiettivo di arrivare a ottenere nuove varietà resistenti, che consentiranno di ridurre le perdite produttive in modo duraturo.
La convenzione sarà illustrata martedì 11 aprile nello stand di Confagricoltura (area D, stand E2 – E3, adiacente il padiglione 9) da Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Treviso e Diego Tomasi, direttore del Crea-Ve, che presenteranno in anteprima il progetto, della durata di cinque anni, che coinvolgerà una quindicina di cantine del Prosecco, sia dell’aera Conegliano e Valdobbiadene, sia di quella del Prosecco Doc Trevigiano.
La presentazione della convenzione sarà preceduta da una tavola rotonda sulla sostenibilità, che vedrà a confronto alcune tra le più interessanti esperienze di viticoltura sostenibile in Italia, che vanno incontro alle crescenti richieste dei consumatori e dei cittadini di sviluppare pratiche attente alla tutela degli ecosistemi, delle risorse naturali e della salute. La tavola rotonda, dal titolo La nuova frontiera del vino: la sostenibilità a 360°, inizierà alle 11.30 e sarà moderata dal giornalista e scrittore Andrea Scanzi e vedrà la partecipazione di Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto; Giuseppe Pan, assessore all’agricoltura della Regione Veneto; Christian Marchesini, presidente del Consorzio vini Valpolicella; Innocente Nardi, presidente del consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene docg; Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria; e Andrea Andreoli, direttore di Telenuovo.
Christian Marchesini, presidente del Consorzio vini Valpolicella, illustrerà il protocollo di produzione integrata Rrr (Riduci risparmia rispetta), marchio di certificazione e rispetto ambientale, con l’adozione di tecniche innovative in vigneto e della tutela del paesaggio, che interessa oltre 100 aziende e 1.000 ettari. Innocente Nardi, presidente del consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene docg (provincia di Treviso), parlerà del protocollo viticolo introdotto nel 2011 per la gestione sempre più sostenibile del vigneto, anticipando la normativa Ue e sollecitando gli agricoltori ad abbandonare il diserbo chimico.  Marco Caprai, presidente di Confagricoltura Umbria, racconterà il protocollo di produzione sostenibile “New Green Revolution” avviato nel 2008, che oggi raduna 18 cantine e a breve verrà esteso a tutta la regione da Confagricoltura grazie al sostegno di una misura del Piano di sviluppo rurale (Psr), per un totale di 12.000 ettari.