Lo scorso 15 luglio il Comitato nazionale Vini DOC ha approvato alcune istanze di modifica di alcune denominazioni, tra le quali il Prosecco

Per il taglio del 15% viene consentito l’inserimento dei vitigni, Chardonnay, Pinot bianco Pinot grigio e Pinot nero, provenienti dalla zona di produzione delimitata ma non presenti nello stesso ambito aziendale del glera. Tale istanza di modifica è stata approvata dal CNVO legandola alla “specificità della DOC Prosecco”. È stato deciso il passaggio di resa di uva in vino dal 70% al 75% e l’introduzione della previsione della riserva vendemmiale, da attivare in caso di annate climaticamente favorevoli. Per la menzione “Trieste” per vini derivanti da uve raccolte nella provincia di Trieste si è ampliata la possibilità di elaborazione e confezionamento a tutta la regione Friuli Venezia Giulia.
E’ stato deciso che l’uso del termine “millesimato” sia consentito solo a condizione che in aggiunta sia riportata l’annata di riferimento.