Il DM n. 7490 del 2 luglio 2013 (click QUI per scaricare il documento), in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, contiene disposizioni applicative del Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio e del Reg. (CE) n. 436/2009 della Commissione relative ai documenti di accompagnamento che scortano taluni trasporti dei prodotti vitivinicoli.
Si ricorda che il testo entrerà in vigore il 1 agosto.

L’Ispettorato Centrale Repressione Frodi ha diffuso il 21 gennaio, su sollecitazione di Confagricoltura, una nota di precisazione nella quale ha riportato l’avviso che "la compilazione del documento di accompagnamento dei prodotti confezionati potrà avvenire senza riportare le indicazioni dell’art.31 del Reg CE 436". La nota semplifica notevolmente gli adempimenti precedentemente segnalati dall’ICQRF.

A seguito delle numerose segnalazioni rappresentate dai produttori tramite Confagricoltura,  il Ministero delle Politiche Agricole, ha trasmesso a Bruxelles una nota interpretativa relativa all’art.31 del Reg. CE n.436/2009 volta a semplificare le procedure a carico dei produttori di vino imbottigliato che commercializzano il prodotto nel territorio comunitario (cfr. Circolare n. 14214 dell’11 gennaio 2013).
Secondo la nota, per il prodotto confezionato inviato nel mercato interno inteso come territorio Unionale, “la compilazione del campo del documento riguardante l’indicazione dell’attestazione relativa all’attestazione di DOP o IGP ed alla certificazione dell’annata  di raccolta o della/e varietà di uve deve essere considerata come facoltativa” .
Tale interpretazione comporta l’esenzione dai nuovi obblighi per le spedizioni di prodotti confezionati nel mercato nazionale e comunitario. Confermerebbe invece l’obbligo di riportare le nuove diciture nei documenti di accompagnamento dei  vini sfusi nel territorio nazionale e comunitario e di tutti i vini verso i Paesi Terzi.
Tuttavia, affinché tale interpretazione sia ufficializzata dall’amministrazione si dovrà aspettare di ricevere una risposta dalla Commissione Europea. Al riguardo, il Ministero ha fatto sapere che la  questione sarà trattata nel corso del prossimo  Comitato di Gestione, previsto per il 29 gennaio.
Nelle more dell’emanazione del parere ufficiale da parte della Commissione UE , l’Ispettorato Centrale Repressione Frodi ha diffuso ieri 21 gennaio, anche su nostra sollecitazione,  una nota di precisazione (allegato) a tutti i suoi uffici territoriali nella quale ha riportato l’avviso che, fin dalla data di emanazione della circolare stessa, "la compilazione del documento di accompagnamento dei prodotti confezionati potrà avvenire senza riportare le indicazioni dell’art.31".