Riportiamo in allegato il nuovo calendario, messo a disposizione della SAVNO, relativo alla raccolta dei rifiuti agricoli tramite ecomezzo e riferito alla zona TV1

Consigliamo alle aziende agricole che non avessero già provveduto al conferimento dei rifiuti, di utilizzare il servizio fornito dall’ecomezzo con regolarità. L’ecomezzo è disponibile, a calendario, in uno dei qualsiasi comuni descritti nell’allegato.
I rifiuti devono essere conferiti entro un anno dalla loro “produzione”.
E’ possibile portare quantitativi limitati di rifiuti, pericolosi e non, seguendo queste indicazioni:
– quantitativo massimo trasportabile: 30 kg o 30 litri al giorno e 100 kg o 100 litri all’anno
– numero massimo di conferimenti: 4 all’anno
Le aziende possono recarsi direttamente nel punto di raccolta, portando la tessera personale rilasciata dall’Ente.
Ricordiamo che, con l’adesione al servizio convenzionato, le aziende assolvono agli obblighi della tenuta del registro di carico e scarico, dell’adesione al SISTRI e della presentazione del MUD (Modello Unico di dichiarazione ambientale) che, in questo modo, vengono delegati all’Ente.

Modello Unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2015 (MUD)
Con il DPCM 17 dicembre 2014 (G.U. n 299 del 27 dicembre 2014 – Suppl. Ordinario n. 97), in vigore dal 12 gennaio 2015, è stata approvata la nuova modulistica da utilizzare per la dichiarazione ambientale 2015 (MUD). I soggetti interessati dovranno effettuare tale dichiarazione entro il prossimo 30 aprile 2015 con riferimento ai rifiuti gestiti nel corso del 2014 e sino alla piena entrata in operatività del Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI).
Per quanto riguarda la piena entrata in operatività del SISTRI, si ricorda che il decreto milleproroghe 2015 ha prorogato al 31 dicembre 2015 il regime binario, e cioè il periodo transitorio di adeguamento in cui coesistono i vecchi adempimenti (in particolare quelli “cartacei” di cui agli articoli 189, 190 e 193 del D.Lgs 152/2006 nella versione antecedente l’entrata in vigore delle modifiche introdotte dal D.Lgs 205/2010) con le relative sanzioni, ed i nuovi adempimenti “informatici”. Ne consegue che fino al 31 dicembre 2015, a prescindere dall’utilizzo di SISTRI, vige l’obbligo di mantenere la tracciabilità dei rifiuti tramite il MUD, il registro di carico e scarico e il formulario.
Nel merito del provvedimento i soggetti interessati alla comunicazione MUD sono i soggetti di cui ai commi 3, 4 e 5 dell’art. 189 del D.Lgs 152/2006 nella versione antecedente alle modifiche introdotte dal D.Lgs 3 dicembre 2010, n 205, ovvero per il settore agricolo le imprese che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a euro 8.000,00, salvo che dette imprese non conferiscano al servizio pubblico di raccolta competente per territorio tramite apposita convenzione. In quest’ultimo caso la comunicazione MUD viene effettuata dal gestore del servizio pubblico medesimo.

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