Come è noto il decreto 24 aprile 2014 ha esonerato i produttori di rifiuti pericolosi derivanti da attività agricole ed agroindustriali con meno di 10 dipendenti ed, indipendentemente dal numero dei dipendenti, gli Enti e le imprese di cui all’art. 2135 del codice civile che conferiscono i propri rifiuti nell’ambito dei circuiti organizzati di raccolta. Il predetto decreto ha inoltre previsto uno slittamento del termine per versare i contributi annuali al 30 giugno 2014 per i soggetti tenuti ad aderire al SISTRI.

Conseguentemente a ciò si è rilevata la necessità, per le imprese non più soggette all’obbligo di adesione al sistema, di procedere alla cancellazione. L’unica procedura attualmente ricavabile dal contact center del SISTRI prevede la messa in funzione e l’uso dei dispositivi USB, peraltro non supportata da alcuna indicazione ministeriale. Su tale questione, si ricorda che, con una propria nota, Agrinsieme ha sollecitato l’intervento ministeriale nell’ottica di semplificare detta procedura.

Anche in relazione al suddetto intervento, è stato emanato dal Ministero dell’Ambiente un comunicato, in data odierna, disponibile anche sul sito di SISTRI (www.sistri.it) recante “Contributo annuale e cancellazione dell’iscrizione dal SISTRI dei soggetti non obbligati ai sensi del D.L. n 101/2013, convertito dalla Legge 125/2013 e che non aderiscono volontariamente al sistema”.

Tale comunicazione, per quanto attiene al settore agricolo, è riservata agli enti e le imprese agricole iscritte al SISTRI – con meno di 10 dipendenti e, indipendente dal numero di dipendenti, agli imprenditori agricoli di cui al 2135 del c.c. che attuano un circuito organizzato di raccolta – che non intendono aderire volontariamente a SISTRI.

Il Comunicato, infatti,  precisa che, nei casi soprarichiamati le imprese non sono tenute a versare il contributo annuale alla scadenza del 30 giugno 2014, anche se a tale data la procedura di cancellazione dell’iscrizione non è stata avviata o non è conclusa.

Viene rimandata ad una successiva comunicazione, in accordo con le Associazioni di categoria, la definizione delle modalità semplificate per la cancellazione dal SISTRI dei soggetti iscritti che non sono tenuti ad aderire al medesimo, nonché per la restituzione dei dispositivi USB e Black box, di cui le imprese rimangono custodi fino alla restituzione.

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