“Con la Pac ci arriverà il 10 per cento in meno di risorse, ma bisogna dire basta al piattino dell’elemosina per chiedere sovvenzioni. Il futuro che aspetta l’agricoltura è fatto di competitività: banda larga, tecnologia, essere connessi con il mondo”.

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Mario Guidi Presidente di Confagricoltura

Lo ha detto Mario Guidi, presidente di Confagricoltura Nazionale, alla 69a assemblea dei soci dal titolo “L’agricoltura del futuro: conservare l’ambiente e nutrire il pianeta con l’innovazione e la ricerca”. Sul tavolo temi cruciali come la Pac, il Programma di sviluppo rurale, i fondi, gli ogm, l’ambiente.
Alla vigilia della conferenza Stato-Regioni, per decidere la dotazione della Pac negli aiuti accoppiati, Guidi ha ricordato come sia in corso una discussione sterile che evidenzia un sistema in panne: “Le Regioni tengono in ostaggio il Paese – ha detto – e l’Italia è troppo fragile per avere forza decisionale. A noi non importa se le Regioni avranno più o meno, ma che le aziende che producono abbiano le risorse per lavorare”. Nella Pac, ha sottolineato, bisogna eliminare i corpi intermedi e i contributi inutili: “In Italia ci sono un milione 402 mila domande Pac di cui solo 770 mila di iscritti alla Camera di Commercio e 400 mila partite Iva sopra i 7000 euro di reddito. I contributi sotto i 300 euro vanno eliminati”.