In questi giorni é proseguita l’attività sindacale di Confagricoltura a sostegno della filiera della carne ingiustamente penalizzata da un approccio discriminatorio adottato da parte dei media e si sono intensificati i rapporti con le altre organizzazioni della filiera aderenti a Federalimentare-Confindustria nonché alle organizzazioni del commercio.
Il risultato di questa attività sono due lettere (disponibili in fondo alla pagina) inviate nei giorni scorsi al Governo, a vari livelli di responsabilità e competenza, ed in particolare:
•    la lettera del 20 aprile inviata agli uffici del MIPAAF (p. c. al Ministro Martina) e del’lsmea con la quale si chiede con forza, a seguito di un incontro che si è tenuto al MIPAAF, un piano per una corretta comunicazione sui sistemi di allevamento e sulla qualità dei prodotti garantita dagli operatori della filiera a beneficio dei consumatori. Tale lettera é stata condivisa da Confagricoltura;
•    la lettera del 26 aprile inviata al premier Matteo Renzi e, tra gli altri, ai tre Ministri delle Politiche agricole alimentari e forestali, della Salute e dell’Istruzione-Universita-Ricerca. Con tale lettera, di natura più politica della prima, si rappresenta la grave situazione di crisi del settore e si punta il dito sull’approccio discriminatorio subìto dai media da parte della filiera “al centro di continui attacchi mediatici gratuiti ed infondati in particolare ad opera del servizio pubblico nazionale”. Con la lettera si chiede anche l’istituzione di un Gruppo di lavoro interministeriale che assuma iniziative immediate per una comunicazione istituzionale equilibrata indirizzata ai consumatori ed alla opinione pubblica. Questa lettera é stata condivisa da Confagricoltura tramite la sigla del coordinamento Agrinsieme.

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