Il 19 ed il 20 marzo Confagricoltura Treviso e l’agricoltore Massimo Corrado saranno i protagonisti di un incontro “didattico”, che si svolgerà presso le sedi della Came spa, a Dosson e a Sesto al Reghena. L’agricoltore, con azienda agricola nell’ortofrutta a Cornuda, sarà uno dei relatori del progetto Food@work.
In virtù di una video intervista dal titolo “come fare l’orto”, realizzata proprio per Confagricoltura, e della sua esperienza, egli è chiamato a spiegare ai dipendenti della nota azienda di automazioni, l’arte di fare l’orto.

 

 “Un tempo era un sapere diffuso, moltissime persone adottavano questa usanza per trarre, anche da un piccolo appezzamento di terreno, verdura e frutta fresca per il sostentamento della propria famiglia. E’ una pratica che, oggi, sta tornando di moda.
Decidere di avere un orto implica varie fasi di lavorazione, dalla preparazione del terreno, alla scelta del luogo ideale, a quali piante o semi piantare, quando farlo e, soprattutto, prendersene cura tutti i giorni fino al termine della stagione. L’orto ci permette di stare all’aria aperta, di poter godere del frutto del proprio lavoro, di gustare appieno le caratteristiche degli ortaggi coltivati perchè raccolti freschissimi. Chi sceglie di avere l’orto può decidere di coltivare le verdure che più piacciono alla propria famiglia, con la conseguenza che potrà risparmiare sull’acquisto dei generi alimentari” ha dichiarato Massimo Corrado.

L’avventura di Massimo Corrado è iniziata più di 10 anni fa, grazie ad alcune serre sperimentali che hanno convinto lui e la sua famiglia, ad iniziare a coltivare e vendere verdura e frutta direttamente al consumatore.
“La coltivazione di verdura e frutta è sempre stata una mia grande passione, trasmessa dal nonno Giovanni sin dai primi anni di età” ha affermato l’agricoltore.
Nel 2004 ha scelto di dedicarsi completamente all’azienda di famiglia per cui sono state ampliate le serre, piantati i frutteti grazie ai quali, oggi producono Kiwi, mele, pesche bianche e gialle e percocche, ciliegie, prugne, albicocche, fragole, asparagi bianchi e verdi, radicchio tardivo di Treviso, radicchio di Castelfranco Veneto, cipolle, porri, pomodori, cetrioli, melanzane, zucchine, peperoni, fagiolini, capucci, cavolfiori, carote, cardi, fagioli freschi e patate. Nell’azienda di Massimo Corrado viene offerta ai propri clienti, una grande varietà di prodotti di stagione ed oltre alla varietà e alla freschezza, il cliente ha la garanzia di acquistare un prodotto che sa dove è stato coltivato.

La provincia di Treviso conta 801 ettari di terreno a frutteto e ben 1600 ha ad ortaggi che rappresentano quindi una fetta importante del settore agricolo” ha affermato Lodovico Giustiniani, Presidente di Confagricoltura Treviso.