Il prossimo 25 maggio entrerà in vigore il Regolamento comunitario n. 679/2016 in materia di protezione dei dati (privacy), denominato “regolamento generale sulla protezione dei dati” (GDPR). Le nuove norme nascono dalla crescente preoccupazione che deriva dai furti e dall’abuso dei dati e delle informazioni personali, inoltre il regolamento comunitario ha lo scopo di uniformare la disciplina sulla materia degli Stati membri.

Pur essendo intervenute in questi mesi delle precisazioni ed istruzioni da parte del Garante, nonché alcune Linee Guida sull’applicazione della nuova normativa da parte di una apposita Commissione costituita a livello comunitario (il c.d. Gruppo “Articolo 29”), molti profili applicativi delle nuove disposizioni restano ancora estremamente dubbiosi. Peraltro è ancora in itinere il decreto legislativo che, in attuazione della legge delega n. 163/2017, dovrebbe coordinare le norme europee con il Codice della privacy attualmente in vigore in Italia (D.Lgs. n.196/2003).

Le nuove disposizioni riguardano da vicino anche le imprese agricole in quanto “titolari del trattamento” dei dati personali del personale dipendente, dei clienti, dei fornitori, ecc.. Chi è interessato ad approfondire l’argomento può scaricare la circolare allegata, riportante gli elementi principali del nuovo “codice della privacy”, e qualche elemento operativo utile per l’adeguamento alle norme delle imprese agricole.

Gli uffici dell’associazione sono a disposizione degli associati per eventuali chiarimenti e approfondimenti.