Potete scaricare >>QUI<< , il fac-simile di domanda che può essere presentato alla banca per l’ottenimento degli interventi previsti dal cosiddetto “Avviso comune”, ovvero la sospensione delle rate dei mutui e l’allungamento delle scadenze dei crediti a breve (per maggiori informazioni fate click >>QUI<<).
Il modulo di domanda, è stato predisposto nell’ambito del “tavolo tecnico” composto da MEF, ABI e Organizzazioni imprenditoriali.
La scelta di diffondere un fac-simile di domanda è nata per contrastare od almeno limitare un comportamento negativo che, da quanto ci risulta, alcune filiali o agenzie bancarie tengono per non attivare le misure previste dell’accordo.
Sono infatti molti gli imprenditori che al momento della loro richiesta di concessione degli interventi di moratoria – spesso presentata in maniera non scritta, anche per mancanza di appositi moduli – hanno ricevuto in modo informale risposte evasive – recepite spesso come un no – dal funzionario della filiale/agenzia bancaria, non giustificabili dalle norme contenute nell’ “Avviso”, a cui la banca dal momento della sottoscrizione deve attenersi.
La possibilità di poter presentare una domanda scritta alla banca – potrebbe essere inviata, per esempio, per raccomandata – significa ottenere una risposta; il punto 6 dell’ “Avviso” prevede infatti che le banche sono tenute a rispondere entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda.
Ricordiamo, fra l’altro, che per le imprese classificate “in bonis” alla data delle presentazione della domanda e senza ritardati pagamenti la domanda di sospensione o di allungamento delle scadenze deve essere concessa dalla banca in via automatica.
Ricordiamo infine, che le misure previste nell’accordo non comportano interessi moratori o spese/commissioni aggiuntive (punto 5 dell’ “Avviso”).
Da segnalazioni che ci sono pervenute, risulta, invece, che alcune banche abbiano richiesto una commissione forfettaria a pagamento dell’intervento.
Rimaniamo in ogni caso a disposizione per ogni Vostro chiarimento e Vi chiediamo di darci notizia di eventuali comportamenti non “chiari” delle banche nei confronti delle imprese ns. associate, così come Vi sollecitiamo a continuare a dare massima diffusione all’accordo ed assistenza agli imprenditori nell’iter di ottenimento degli interventi previsti dall’ “Avviso comune”.