Pieno successo, all’Hotel ai Pini di Mestre, dell’incontro promosso da Confagricoltura Veneto e dal Ministero dell’industria, commercio e lavoro dello Stato d’Israele, per favorire la conoscenza ed il confronto fra due realty agricole fra le più avanzate ed aperte all’innovazione: quella veneta, rappresentata da una cinquantina di produttori di spicco, e quella israeliana, per la quale erano presenti Jonathan Hadar, consigliere per i rapporti commerciali tra Italia e Israele, Ytzhak Kiriati, responsabile del settore agricolo dell’Israel Export Institute, Pier Ceresini, consulente per il settore agricolo e nuove tecnologie del Ministero israeliano. Era presente, fra gli altri, anche il presidente di Confagricoltura del Friuli Venezia Giulia, Piergiovanni Pistoni.

Rappresentata ai massimi livelli anche la Regione Veneto, con l’assessore Franco Manzato. Questi ha sottolineato l’importanza dello scambio di conoscenze fra le due agricolture per valorizzarne la presenza sul mercato e aumentare così il reddito degli agricoltori. Manzato ha ribadito anche l’importanza dell’innovazione a sostegno della quality, tema seguito con impegno dall’ente strumentale regionale Veneto Agricoltura ma sul quale è volonty di tutti fare di più.

Il presidente di Confagricoltura Veneto, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, ha espresso il grande interesse degli imprenditori veneti per l’elevato livello tecnologico raggiunto dal settore primario israeliano relativamente al trattamento dei liquami e delle deiezioni zootecniche, alla irrigazione a basso consumo di acqua per il risparmio idrico e alle biotecnologie.

Il tema dell’innovazione nei sistemi di produzione agricola adottati in Israele è stato affrontato in prospettiva della Fiera Agritech, che si terry a Tel Aviv il prossimo 15, 16 e 17 maggio 2012.