La commissione Provinciale ha approvato, nel mese di gennaio 2009, la tabella dei valori agricoli medi (euro/ettaro) per la determinazione dell’indennità di espropriazione di cui all’art. 41  del D.P.R. 8/6/2001 n. 327, valida per l’anno 2009.

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Fai click >>QUI<< per scaricare la tabella delle Regioni Agrarie Ricordiamo, in estrema sintesi, che, ai sensi dell’art. 40  del D.P.R. 327/2001,nel caso di esproprio di un’area non edificabile, l’indennità definitiva è determinata in base al criterio del valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi esistenti.
Nel caso di cessione volontaria,nell’ambito del procedimento espropriativo, di un terreno agricolo, all’espropriato spetta un’indennità espropriativa pari a :
a) V.A.M. (valore agricolo medio) per coltura effettivamente praticata + 50%: nel caso in cui l’espropriato non sia né IAP (imprenditore agricolo professionale) né CD (coltivatore diretto);
b) V.A.M. x 3 volte (art. 45, comma 2, lettera d) nel caso in cui l’espropriato, coltivatore del fondo interessato all’esproprio sia IAP o CD.
c) Se il terreno interessato all’esproprio è coltivato da un fittavolo, da un mezzadro o da un compartecipante (art. 42):
– V.A.M. per colture effettivamente praticate + 50% al proprietario concedente;
– V.A.M. per colture effettivamente praticate (senza maggiorazione del 50%) al fittavolo, mezzadro o compartecipante che, per effetto della procedura espropriativa sia costretto ad abbandonare in tutto o in parte l’area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera per la cui realizzazione si attiva l’espropriazione.

Agli associati interessati agli espropri per la creazione della terza corsia dell’A4  ricordiamo che la nostra Associazione, assieme ad altre organizzazioni professionali agricole, ha chiesto alla Regione Veneto di farsi parte attiva per la costituzione di un tavolo di confronto con Autovie Venete per arrivare alla stipula di un accordo sulle procedure e metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di espropriazione; ciò sulla falsariga di quanto è avvenuto per la realizzazione del “Passante di Mestre” – e più recentemente – per la realizzazione del lotto 28/bis variante della S.P. n. 41 – di Pianzano – di collegamento della S.S. 13 Pontebbana al tratto autostradale Pordenone  – Conegliano della A28, accordo quest’ultimo siglato a Godega S. Urbano il 3  febbraio 2009.
In attesa della costituzione del tavolo di trattativa e della stipula dell’accordo, è opportuno che le aziende interessate all’esproprio soprassiedano alla stipula di convenzioni di cessione bonaria individuali: ci auguriamo infatti di riuscire ad ottenere, con l’accordo collettivo, condizioni migliori di quelle previste dalla normativa nazionale in materia di espropriazioni.