NinniConsigliere di Confagricoltura Treviso e Presidente del F.I.I.M.I., è stato recentemente nominato Consigliere della Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile

[highlight]Lara Buscato[/highlight]   Che ruolo ha una Banca di Credito Cooperativo?
[highlight]Guiberto Ninni Riva[/highlight]   E’ una Banca cooperativa che opera nel territorio dove l’agricoltura risulta essere parte integrante e fondamentale per il tessuto economico di questa zona.
La Banca era commissiariata da circa 18 mesi e il 15 di dicembre scorso ci sono state le nuove votazioni dove è stato eletto il Presidente, il consiglio direttivo ed il collegio sindacale. Con il nuovo regolamento i consiglieri sono stati ridotti da 11 a 6 con l’elezione diretta del Presidente.
[highlight]Lara Buscato[/highlight]   Quali competenze erano richieste ai candidati?
[highlight]Guiberto Ninni Riva[/highlight]   Per la prima volta, in maniera specifica sono state valutate le competenze personali.
Per quanto mi riguarda ritengo che sia stata positivamente valutata la mia esperienza di Presidente del F.I.I.M.I. ossia del Fondo Integrazione Indennità Malattia Infortunio e di Presidente della Cantina Sociale di Meolo s.r.l. nonchè consigliere della Coopertiva VI.V.O. Cantine s.a.c. Questi incarichi mi hanno permesso di rappresentare il mondo agricolo nell’universo cooperativistico.
[highlight]Lara Buscato[/highlight]   Quale scopo si prefigge di portare avanti con questo nuovo incarico?
[highlight]Guiberto Ninni Riva[/highlight]   Con la mia elezione a consigliere della Banca di Credito Cooperativo ed, in generale, per tutti gli incarichi, mi prefiggo innanzitutto uno scopo sociale, cercando di costruire, in qualunque contesto io operi, una corretta ed etica gestione del denaro e, di conseguenza, del benessere degli associati. A maggior ragione ciò è vero e realizzabile in una Banca di Credito Cooperativo, in quanto si è responsabili del proprio operato nei confronti dei soci, del territorio, nonché dei dipendenti della Banca stessa.
[highlight]Lara Buscato[/highlight]   Tra i suoi diversi incarichi, lei è anche il Presidente del F.I.I.M.I., il Fondo Integrazione Indennità Malattia Infortunio. Quali sono le funzioni svolte da questo ente?
[highlight]Guiberto Ninni Riva[/highlight]   Il Fondo Integrazione Indennità Malattia Infortunio nasce intorno agli anni ’60 con l’obiettivo di integrare gli stipendi degli operai agricoli, in caso di malattie e o di infortuni. L’operaio agricolo o florovovaistico, dopo aver fatto domanda all’Inps in caso di malattia o all’Inail in caso di infortunio, presenta la domanda al FIIMI.
Dopo aver accertato la correttezza della pratica eroghiamo un importo che permette di pareggiare lo stipendio del periodo di malattia, allo stipendio del periodo normale di lavoro.
Nel tempo sono state estese le prestazioni fornite dal Fondo. Sono stati erogati contributi per maternità, per visite specialistiche.
In campo scolastico, si riconoscono contributi per asili nido, per la scuola materna e superiore nonché borse di studio per studenti universitari.
I contributi concessi dal FIIMI nel 2013 sono stati in totale circa 368.000 euro. Il Fondo è finanziato dai datori di lavoro e dagli operai agricoli, ognuno in misura del 50% ed il tutto è stabilito dal Contratto Nazionale di Lavoro.
La crescita del fondo è stata graduale e costante negli anni. I componenti sono le associazioni sindacali dei datori di lavoro dei lavoratori agricoli. L’obiettivo, in questi sette anni di mia presidenza, ma anche nel periodo antecedente, è sempre stato quello di cercare di usare i fondi nel modo più corretto e giusto possibile, affinché le risorse venissero e vengano messe a disposizione, come da regolamento, alle persone che ne abbiano più bisogno.
Il buon senso e l’intelligenza di tutti i membri che formano il consiglio, hanno permesso di superare le diversità dei mondi di appartenenza e hanno consentito alle associazioni di rappresentanza e ai sindacati una totale adesione di intenti.
Sin dal 2006, anno della mia elezione a Presidente, possiamo dire di aver dato un aiuto concreto a molte famiglie di operai agricoli ed, in base ai fondi erogati, emergono esigenze di vario genere, soprattutto negli ultimi anni. Dal 2007 al 2013 l’erogazione di contributi per malattia, infortuni e maternità sono quasi duplicati, passando da 158.115,79 a 287.593,82 euro, riuscendo a soddisfare ben 754 richieste (nel 2007 erano 340). Per quanto riguarda altre voci, i contributi scolastici erogati dal 2006 sono cresciuti incredibilmente e si è passati da 6.580,50 euro a 26.123,25 euro nel 2013.