Si è riunito in data 6 ottobre 2010, presso la sede della Cantina sociale di Ponte di Piave (TV), il Tavolo Provinciale di coordinamento sulla sicurezza, composto dalla Provincia di Treviso, dall’Ente Bilaterale per l’Agricoltura Trevigiana e le tre ULSS della provincia di Treviso. Si è discusso del tema della sicurezza in agricoltura ed è stato presentato un depliant quale strumento di informazione sulla prevenzione dai rischi più frequenti legati all’uso del trattore legati al ribaltamento (prevenibile con  l’adozione degli archi di protezione o roll-bar, con l’installazione delle cinture di sicurezza e con la protezione dell’albero cardanico).
Hanno esposto l’argomento l’Assessore Provinciale alla Salute e Sicurezza sul Lavoro della Provincia di Treviso Michele Noal, il Presidente di EBAT Ugo Costantini ed il Dottor Giovanni Moro, direttore dello SPISAL dell’Usl 7 di Conegliano (TV) ed il Presidente della cantina sociale di Ponte di Piave sig. Giancarlo Guidolin.
Dalla riunione è emerso come, quello dell’agricoltore è un mestiere dove, ai tradizionali rischi professionali, si sono via via aggiunti quelli che derivano da una sempre più accentuata specializzazione, dovuta all’impiego di macchine sempre più sofisticate, potenti e pesanti; alla natura diversificata del territorio e dall’utilizzo di prodotti non sempre innocui e talora decisamente tossici. La casistica degli infortuni che possono colpire questa categoria di professionisti e lavoratori è insomma, purtroppo, sempre più lunga. La prevenzione degli infortuni è essenziale ed accanto ad una saggia politica della gestione del rischio e a norme intelligenti di prevenzione e sicurezza, c’è bisogno anche di formazione e aggiornamento continui oltre a continue sollecitazioni verso vecchi e nuovi pericoli che derivano da mezzi e prodotti innovativi cui mira appunto questo depliant informativo.

Il fenomeno infortunistico
Il numero degli infortuni avvenuti nel settore Agricoltura e denunciati all’INAIL sono quelli con l’indice di frequenza più elevato rispetto ad altri settori come l’industria e l’artigianato. In riferimento all’agente materiale di infortunio, la voce “macchine” rappresenta il 17% degli infortuni sul totale del settore; fra le macchine, quelle motrici determinano circa il 60% degli eventi infortunistici; il trattore, fra le motrici, è la macchina maggiormente coinvolta con il 99% dei casi. Inoltre, sempre in riferimento all’agente materiale, il “trattore”, nella lista delle frequenze INAIL per il settore agricoltura, si pone come seconda causa di infortuni, immediatamente dopo la voce “terreno”. Per quanto riguarda la modalità di accadimento, pur non esistendo statistiche significative in merito, è possibile affermare che i rischi più gravi a cui è esposto l’operatore alla guida del trattore sono sicuramente rappresentate dai ribaltamenti trasversali e/o longitudinali per sovraccarico del trattore, per sforzo eccessivo, per manovre brusche, per eccessiva pendenza del terreno e così via. Un altro aspetto rilevante riguarda gli infortuni successi ai lavoratori extracomunitari che hanno un tasso di incidenza infortunistica sensibilmente più elevato rispetto a quello medio nazionale.
La sicurezza delle Macchine e delle Attrezzature agricole
Tutte le macchine e le attrezzature immesse sul mercato o in servizio per la prima volta, devono essere costruite tenendo conto dei requisiti essenziali di sicurezza previsti; inoltre ogni macchina dovrà essere accompagnata da:
– Marcatura “CE” attraverso una targa leggibile ed indelebile posta sulla macchina stessa e che riporti:
  . Nome ed indirizzo del fabbricante;
  . Marcatura CE;
  . Numero matricola, tipo, numero di serie;
  . Anno di costruzione;
  . Dichiarazione di conformità;
  . Libretto di istruzione all’uso e manutenzione
– Dichiarazione di conformità
– Libretto di istruzione all’uso ed alla manutenzione
Per quanto riguarda l’usato non marcato CE, chiunque vende, deve attestare la conformità della macchina/attrezzatura alla legislazione vigente. In caso di permuta per nuovo acquisto, l’attestazione deve essere rilasciata direttamente da colui che la immette nel mercato. Inoltre è vietata la vendita, il noleggio, la concessione in uso gratuito di macchine, di attrezzature di lavoro ed impianti non rispondenti alla legislazione vigente e la circolazione su strada delle trattrici agricole prive della protezione del posto di guida (ROPS), cos’ come previsto anche nel “Nuovo Codice della Strada”.