SCADENZA RINVIATA A GENNAIO 2024 MA SOLO PER LE PERSONE FISICHE CON V.A. INFERIORE A 170 MILA EURO
Come di consueto, entro il 30 novembre, deve essere versata la seconda o unica rata di acconto delle imposte per l’anno in corso derivanti dalla dichiarazione dei redditi, di: Irpef e relative addizionali, Irap. cedolare secca, imposte sostitutive per i contribuenti forfettari, contributi INPS gestione separata e eccedenti il minimale per artigiani e commercianti.
Quest’anno vi sono alcune novità, introdotte dal Decreto “Collegato alla Finanziaria 2024”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre scorso. E’ stato infatti disposto il rinvio della scadenza al 16 gennaio 2024, con possibilità anche di rateizzare in 5 rate mensili, aventi scadenza al 16 di ogni mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi calcolati nella misura dello 0,33% mensile. Detta novità è applicabile solo alle persone fisiche titolari di Partita IVA e con ricavi 2022 non superiori a € 170.000. Per tutti gli altri contribuenti la scadenza rimane fissata al 30 novembre. Sono inoltre esclusi dalle nuove regole i contributi previdenziali, che dovranno quindi essere versati entro il 30 novembre.