Entro il 16 giugno deve essere versata la prima rata dell’IMU e/o della TASI per l’anno 2016, ricordando che la legge di stabilità 2016 ha modificato e ampliato i casi di esclusione di queste imposte:
esenzione TASI sulle abitazioni principali non di lusso e relative pertinenze;
esenzione TASI su terreni agricoli per espressa previsione normativa;
esenzione IMU per i terreni agricoli ubicati in zone svantaggiate e montane sulla base dei criteri individuati dalla CM n. 9/1993;
– per IAP/CD (con iscrizione e versamento dei contributi inps) esenzione IMU per i terreni agricoli posseduti e condotti, ovunque ubicati;
esenzione IMU anche per i terreni agricoli posseduti e coltivati nell’impresa agricola familiare da coadiuvanti dei coltivatori diretti (l’esenzione non si applica ad eventuali altri terreni concessi in affitto o comodato a terzi);
riduzione del 50% della base imponibile dell’IMU e della TASI nel caso di immobili in comodato d’uso gratuito concessi nei confronti di parenti di primo grado in linea retta che la destinano ad abitazione principale;
– per i fabbricati rurali la TASI è eventualmente dovuta secondo le delibere comunali.
Si ricorda, inoltre, che in questi giorni alcuni Comuni stanno inviando agli interessati i bollettini precompilati dell’IMU e della TASI.