L’Agenzia Entrate ha pubblicato l’elenco dei fabbricati rurali che risultano ancora censiti nel catasto dei terreni e invierà ai proprietari che non hanno ancora provveduto a dichiarare tali immobili al catasto fabbricati una comunicazione che li inviterà a regolarizzare spontaneamente la situazione catastale, beneficiando di sanzioni ridotte (obbligo introdotto dalla L. 214/2011 di conversione del DL 201/2011).
L’Agenzia ricorda che il mancato o tardivo adempimento è soggetto a sanzione compresa tra 1032 e 8261 euro, tuttavia con la recente estensione del ravvedimento operoso, è consentibile sanare spontaneamente la posizione (prima dell’avvio dell’accertamento) corrispondendo la sanzione ridotta ad 172 euro (pari ad 1/6 del minimo edittale).
Per consultare l’elenco dei fabbricati rurali non ancora dichiarati al catasto fabbricati, si deve seguire il percorso sul sito dell’Agenzia Entrate “Cosa devi fare – Aggiornare dati catastali e ipotecari – Fabbricati rurali”.
Si ricorda che l’adempimento può riguardare una semplice dichiarazione di aggiornamento del Catasto fabbricati (Docfa) o l’atto di aggiornamento cartografico (Pregeo), prodotti da un professionista tecnico abilitato.