Entro venerdì 16 dicembre va effettuato il versamento per IMU a saldo del 2022. Entro il 16 giugno scorso era stato versato l’acconto. Riepiloghiamo di seguito le disposizioni principali di cui tenere conto:
soggetti passivi: proprietari, titolari di diritto di usufrutto, uso, abitazione.
abitazione principale: è soggetta ad IMU solo se “di lusso” (categoria catastale A1, A8, A9). Con riferimento ai coniugi che risiedono e dimorano in due immobili diversi, di cui ciascuno è proprietario, la norma prevede che sia necessario scegliere per quale abitazione usufruire dell’esenzione. Recentemente, la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità di tale disposizione e pertanto ciascun coniuge potrebbe considerare esente l’immobile in cui risiede e dimora abitualmente.
terreni agricoli: sono esenti i terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti/IAP iscritti alla relativa previdenza agricola e quelli ricadenti in aree montane o di collina come da circolare ministeriale n. 9 del 1993.
riduzioni per casi particolari: gli immobili vincolati, perché di interesse storico/artistico, beneficiano della riduzione del 50% e così anche i fabbricati dichiarati inagibili/inabitabili. È prevista una riduzione del 25% per gli immobili concessi in locazione a canone concordato. La riduzione del 50% può spettare anche per gli immobili concessi in comodato a genitori / figli.
dichiarazione IMU: coloro che hanno usufruito di esenzioni o riduzioni per situazioni verificatesi nel 2021 devono presentare la dichiarazione entro il 31 dicembre 2022, utilizzando il nuovo modello predisposto dal Ministero Economia e Finanze lo scorso mese di luglio.