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Riepiloghiamo di seguito alcune degli interventi disponibili o di prossima apertura a sostengono degli investimenti nelle imprese agricole.

CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Nel 2023 gli investimenti effettuati per beni rientranti nella tabella A allegata alla Legge n. 232/2016 beneficiano di un credito pari al 20%.

Detto credito può essere utilizzato in 3 rate annuali a partire dall’anno di interconnessione del bene. Lo stesso vale per i beni di cui alla tabella B.

Per i beni generici non è più prevista la possibilità di fruire dell’agevolazione, a meno che l’investimento non sia stato prenotato nel 2022 confermando l’ordine al fornitore e pagando un acconto pari almeno al 20%  entro il 31/12/2022.

BANDO ISI-INAIL 2022

Il 2 maggio apre la procedura informatica per la compilazione della domanda, che si chiuderà il 16 giugno alle ore 18:00.

Le aziende agricole possono presentare domanda per l’Asse 3 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto e per l’Asse 5 per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.  Il finanziamento è in conto capitale con procedura valutativa a sportello.

https://bit.ly/3RNKGpD

SABATINI INVESTIMENTI GREEN E NUOVA SABATINI L’agevolazione consistente in un finanziamento agevolato della durata di 5 anni con contributo a fondo perduto, rivolta piccole e medie imprese, rimarrà aperta fino ad esaurimento fondi. A partire dal 1° gennaio, alle classiche agevolazioni per beni ordinari e 4.0, si è affiancata un’agevolazione maggiorata a sostegno degli investimenti orientati alla sostenibilità ambientale, compresi gli investimenti in fonti rinnovabili.

INNOVAZIONE E MECCANIZZAZIONE (Frantoi Oleari e Meccanizzazione) – Come abbiamo già scritto siamo in attesa dei decreti e dei bandi (regionali) per l’impiego di 100 milioni per il rinnovo dei frantoi oleari e di 400 milioni per la meccanizzazione derivanti dalle risorse del PNRR. Dovrebbero essere ammessi investimenti fino a 60 mila euro per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, attrezzature per l’agricoltura di precisione, per il risparmio idrico e il riutilizzo delle acque. Inoltre sarà disponibile un Fondo Innovazione di Ismea di 150 milioni per gli anni 2023, 2024 e 2025 per l’acquisto di macchine e attrezzature per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura di precisione. Forniremo ulteriori dettagli non appena saranno disponibili i decreti di attuazione.