È stata emanata nei giorni scorsi dall’ANCI una nota di chiarimento contenente le linee guida sullo “street food agricolo” introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 che ha ampliato le modalità di esercizio della vendita diretta consentendo la vendita di “prodotti agricoli, anche manipolati e trasformati, già pronti per il consumo, mediante l’utilizzo di strutture mobili, nella disponibilità dell’impresa agricola anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private.
La nota chiarisce che:
- lo “street food” può essere svolto in tutto il territorio nazionale e durante tutto l’anno;
- per “strutture mobili nella disponibilità della impresa” devono intendersi non necessariamente quelle di proprietà ma anche quelle utilizzate dalla impresa sulla base di un titolo giuridicamente valido ed efficace (ad es. in comodato);
- per “prodotti già pronti per il consumo”, si intendono quelli che non necessitano di cottura sul posto per essere commestibili ma che, al limite, possono essere riscaldati, anche su richiesta del consumatore, non essendo, invece, possibile un’attività di manipolazione sul luogo di vendita che consista in una vera e propria “cottura”.