POSSIBILE LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA NEL CASO DI MANCATI ADEMPIMENTI

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro dall’1 al 31 agosto ha attivato una campagna di vigilanza straordinaria in relazione al rischio calore (stress termico). Tale campagna interesserà i settori più esposti al rischio: agricolo, florovivaistico, edile.

Si ricorda che il datore di lavoro ha l’obbligo di mettere in atto misure di prevenzione e protezione atte a ridurre al minimo il rischio, dandone riscontro nel proprio Documento di Valutazione dei Rischi e informando i lavoratori.

Qualora gli organi ispettivi verificassero carenze in tale valutazione o la mancata osservanza delle misure di prevenzione e protezione individuate potrà essere applicata la sospensione dell’attività lavorativa fino all’adozione di tutte le misure atte ad evitare/ridurre il rischio.

Si comunica inoltre che ad oggi 9 Regioni hanno disposto Ordinanze che rafforzano l’obbligo (in capo al datore di lavoro) di protezione e di tutela per i lavoratori contro il rischio da stress termico, imponendo ulteriori limitazioni nei settori per i quali le attività lavorative vengano svolte prevalentemente in ambiente outdoor, in particolare nei giorni e nelle aree in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito internet: https://bit.ly/4dtSAym , evidenzi un livello di rischio “ALTO”, disponendo, nei casi di esposizione prolungata al sole, la sospensione dell’attività lavorativa. Ad oggi la Regione del Veneto non ha proceduto in tal senso ma sarà nostra cura comunicare tempestivamente eventuali novità in merito.

Disposizioni INPS: https://bit.ly/4dvyXWB Pieghevole informativo: https://bit.ly/3WCqgmC