Il Reg. (UE) n. 1613/2016 della Commissione dell’8 settembre 2016 stabilisce un aiuto eccezionale di adattamento per i produttori di latte e gli allevatori di altri settori zootecnici assegnando all’Italia una dotazione finanziaria di € 20.942.300.

Il DM Prot. DIPEISR 940 del 01 marzo 2017 prevede una serie di misure eccezionali, distinguendo tra aiuti destinati alle aziende ubicate su tutto il territorio nazionale e aiuti destinati alle aziende ubicate nei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
In applicazione di quanto previsto dall’art. 2 del Reg. (UE) n. 1613/2016, l’Italia intende concedere un sostegno supplementare fino ad un massimo del 100% dell’importo assegnato ad ogni Stato membro.

Le domande di aiuto  per le aziende ubicate su tutto il territorio nazionale si presentano dal 28 marzo al 17 aprile.

AIUTI DESTINATI ALLE AZIENDE UBICATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

Sostegno agli allevamenti che producono latte bovino, ubicati in zone di montagna ( € 14.000.000,00)
L’aiuto è concesso alle aziende ubicate in montagna che nel corso dell’anno 2016 abbiano prodotto latte e lo abbiano consegnato ad uno  più acquirenti o abbiano effettuato vendite dirette di latte o prodotti lattieri ottenuti dal latte prodotto in azienda e sarà concesso per ogni vacca che abbia partorito almeno una volta, presente in azienda al 31 luglio 2016 (bovini registrati ed identificati in BDN).  L’importo unitario, determinato dal rapporto tra il plafond disponibili ed il numero di vacche ammissibili, è ridotto:
–  del 50% per i capi ammessi al pagamento che, per ogni azienda, eccedono i primi cento;
–  del 75% per i capi ammessi al pagamento che, per ogni azienda, eccedano i primi duecento.

Sostegno alle aziende di allevamento ovino e caprino per il miglioramento della qualità del gregge ( € 6.000.000,00)
L’aiuto è concesso per i capi ovini e caprini, di sesso femminile, di età superiore a 4 anni, macellati nel periodo tra il 15 marzo 2017 e il 30 giugno 2017, sulla base dei dati della BDN ed è limitato al 15% della consistenza del gregge al 31 dicembre 2016. L’importo unitario, determinato dal rapporto tra il plafond e il numero dei capi ammissibili non potrà essere superiore a 15,00 €

Sostegno alle aziende di allevamento di suini che migliorano la qualità e il benessere degli allevamenti ai sensi della direttiva 2008/120 (CE), € 8.348.600,00.
L’aiuto è concesso alle aziende che svezzano i lattonzi non prima di 28 giorni di età ed è concesso per le scrofe che terminano la lattazione nel periodo che va dal 15 marzo 2017 al 30 giugno 2017. Il rispetto del periodo di lattazione di almeno 28 giorni dovrà essere certificato da un veterinario iscritto all’albo dell’ordine professionale.
L’importo unitario, determinato dal rapporto tra il plafond ed il numero di capi ammissibili viene:
–         Maggiorato del 50% per le aziende che, alla data del 31 marzo 2017, detengano meno di 500 scrofe;
–         Ridotto del 50% per le scrofe ammissibili al premio che, per ogni singola azienda, eccedono le prime 500;
–         Ridotto del 75% per le scrofe ammissibili che, per ogni singola azienda, eccedano le prime 2.000
Fatta salva la maggiorazione di cui al punto precedente, l’importo dell’aiuto unitario non potrà comunque essere superiore a € 45,00 per scrofa.

AIUTI DESTINATI ALLE AZIENDE UBICATE NEI TERRITORI COLPITI DAGLI EVENTI SISMICI DEL 2016 E DEL 2017

Plafond disponibile € 13.536.000 (con possibilità di integrare il plafond con ulteriori 20.000.000,00 di euro)
Presentazione domande di accesso alle misure di seguito specificate entro il 27 marzo 2017
Pagamento entro il 30 settembre 2018
Possibilità di erogare un anticipo pari al 75% dell’importo concesso sulla base degli importi unitari fissati.
Successiva erogazione del saldo eseguite le dovute verifiche circa l’importo massimo erogabile per ciascuna misura

Sostegno agli allevamenti bovini e bufalini
L’aiuto è concesso per ogni capo bovino e bufalino identificato e registrato in BDN, di età superiore a 12 mesi, presente in azienda alla data del 31 luglio 2016.
L’importo unitario del premio è fissato a 400€ per capo, fatte salve eventuali riduzione dovute all’esaurimento delle risorse

Sostegno agli allevamenti ovicaprini
L’aiuto è concesso per ogni capo ovino e caprino, sulla base dei dati riportati in BDN, di età superiore a 6 mesi, presente in azienda alla data del 31 luglio 2016.
L’importo del premio è fissato a € 60 per capo, salvo riduzioni per esaurimento delle risorse disponibili.

Sostegno agli allevamenti suinicoli
L’aiuto è concesso per un numero di capi pari alla consistenza media, rilevata tramite BDN, nel periodo che va dal 1°luglio  al 31 luglio 2016.
L’importo del premio è fissato a 20 € per capo, fatte salve le riduzioni dovute all’esaurimento delle risorse disponibili.

Aiuto agli allevatori di equidi (limite massimo € 2.000.000,00) in regime de minimis
L’aiuto è concesso per ogni capo equino identificato  e registrato in BDE, con destinazione finale D.P.A. (destinato alla produzione di alimenti) di età superiore 12 mesi, presente in azienda alla data del 31 luglio 2016. Il valore massimo dell’aiuto è fissato a 100€/capo. Per questa tipologia di aiuto i soggetti interessati presentano domanda all’Organismo Pagatore AGEA competente per l’erogazione di tale tipologia di aiuto secondo modalità da definire.

In allegato le istruzioni operative di AGEA