La Regione Veneto ha deciso di sostenere la produzione bieticola con un aiuto specifico concesso nel 2018 alle aziende agricole che coltivano bietole nel territorio della regione nel rispetto della normale rotazione colturale.
L’aiuto, che vanta di una dotazione finanziaria di 750 mila euro da distribuirsi su circa 10 mila ettari, sarà erogato all’interno del regime “de minimis”, che prevede un limite massimo di contributi di 15 mila euro nell’ultimo triennio. Al raggiungimento del suddetto tetto concorrono tutti gli aiuti “de minimis” percepiti nel triennio, come quello concesso alla coltivazione di grano duro.
Le condizioni per l’accesso all’aiuto sono quindi la sede legale dell’azienda e la coltivazione delle bietole nella Regione Veneto, l’avvicendamento colturale (le bietole devono essere coltivate su un terreno che l’anno precedente non era destinato alla stessa coltura), la regolarità contributiva previdenziale e la presentazione ad Avepa di una apposita domanda entro lo stesso termine della domanda unica.
Sono escluse dall’aiuto le superfici che nel 2018 risultano beneficiare di pagamenti ad ettaro delle Misure 10 e 11 del PSR 2014-2020 del Veneto (tecniche a ridotto impatto ambientale e agricoltura biologica).