Granaio Italia impone a tutti i soggetti che detengono prodotti cerealicoli (aziende agricole, cooperative, consorzi, imprese commerciali) di comunicare, tramite l’apposito registro telematico del SIAN il volume totale delle operazioni effettuate ogni tre mesi.
Il 1° ottobre 2024, sul sito del Ministero dell’agricoltura è stato pubblicato il decreto attuativo con le disposizioni per il monitoraggio delle produzioni cerealicole presenti sul territorio nazionale. Ricordiamo che i prodotti oggetto di registrazione sono: Frumento duro; Frumento tenero e frumento segalato; Granturco; Orzo; Farro; Segale; Sorgo; Avena; Miglio e scagliola.
Tutti gli operatori sono tenuti ad effettuare la registrazione dei prodotti trimestralmente entro il giorno 20 del terzo mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni stesse. Gli operatori devono registrare, in forma cumulativa e aggregata, operazioni di carico e scarico che nel precedente trimestre abbiano avuto ad oggetto una quantità di singolo prodotto superiore a:
a) 30 tonnellate annue per il frumento duro;
b) 40 tonnellate annue per il frumento tenero;
c) 80 tonnellate annue per il mais
d) 40 tonnellate annue per l’orzo;
e) 60 tonnellate annue per il sorgo;
f) 30 tonnellate annue per l’avena;
g) 30 tonnellate annue per il farro, la segale, il miglio, il frumento segalato e la scagliola.
Sono esclusi dalla tenuta del registro telematico:
- le aziende che esercitano, in via prevalente, l’attività di allevamento e di produzione di mangimi;
- gli operatori che utilizzano le quantità di prodotto per il reimpiego aziendale, anche per usi zootecnici;
- tutte le operazioni di carico e scarico relative alla trasformazione dei cereali e ai cereali trasformati;
- I cereali detenuti dalla filiera sementiera da destinare alla semina e/o da reimpiegare in azienda non sono oggetto di registrazione;
- I prodotti che sono trasferiti in strutture private o associative all’atto della trebbiatura non sono oggetto di registrazione. In tale caso, La registrazione deve essere effettuata da coloro che gestiscono dette strutture.