A distanza di pochi giorni dall’attivazione della funzione di comunicazione di inizio lavori, il GSE ha pubblicato gli attesi chiarimenti relativi alla rendicontazione che dovrà essere presentata al momento della comunicazione di fine lavori e richiesta di erogazione del saldo.

È precisato che tutti i giustificativi di spesa devono essere intestati esclusivamente al Soggetto Beneficiario e recare obbligatoriamente i seguenti elementi:

1) Codice Unico di Progetto, c.d. CUP;

2) Codice identificativo rilasciato dal Portale Agrisolare – contrassegnato dalla dicitura AGRSXXXXX;

3) la dicitura “Progetto da finanziare con fondi PNRR M2.C1.I2.2 – Parco Agrisolare iniziativa Next Generation EU”;

4) denominazione sociale, partita IVA e conto corrente di colui che emette la fattura;

5) gli importi con la caratterizzazione del costo sostenuto e/o i dati tecnici e quantitativi e relative spese ammissibili.

Tutti i pagamenti dovranno essere tracciati ed eseguiti a mezzo bonifico bancario con indicazione del CUP, del Codice identificativo rilasciato dal Portale Agrisolare ed il numero della fattura.

Sono vietati pagamenti in contanti o mediante compensazione.

Si ricorda che l’impianto finanziato dovrà essere terminato, collaudato e rendicontato entro diciotto mesi dalla pubblicazione degli elenchi degli ammessi.

Non sono ancora stati precisati, invece, i documenti che dovranno essere inviati per attestare la fine lavori. Se la FAQ pubblicata chiarisce alcuni aspetti di cui il Regolamento operativo taceva, di certo, non si fa apprezzare per la sua tempestività, considerato che ogni Soggetto Beneficiario poteva iniziare ad eseguire i lavori subito dopo aver presentato la relativa domanda, quindi alcuni mesi or sono.