Per le altre aziende (grandi imprese) che abbiano un numero maggiore di dipendenti sono previsti tempi più brevi per l’inizio operatività. La nuova tempistica per l’attuazione del Sistri sarà inserita in uno specifico decreto ministeriale in via di pubblicazione.
Inoltre secondo quanto indicato dal Ministero dell’Ambiente si dovrebbe procedere a breve, con un altro decreto ministeriale, ad una modifica dell’art. 12 del DM 52/11 in modo da dare maggiore tutela agli operatori in caso di malfunzionamenti dei dispositivi elettronici.
Infine, attraverso un provvedimento legislativo (probabilmente attraverso un emendamento al decreto sviluppo) si dovrebbe procedere ad una riduzione delle sanzioni nella prima fase d’operatività del sistema.
In tale ambito Confagricoltura procederà a richiedere l’eliminazione dell’obbligo del registro di carico e scarico per il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi e il posticipo dei tempi per l’entrata in vigore del Sistri per le imprese agricole che producono meno di 100 kg di rifiuti pericolosi (attualmente previsti al 1° gennaio 2012). Ciò al fine di ristabilire una adeguata tempistica in relazione alla dimensione aziendale, alla specificità del settore agricolo ed ai quantitativi di rifiuti prodotti.
Ciò detto, ad oggi gli obblighi relativi al Sistri per tutte le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi e che hanno meno di 10 dipendenti si applicano a partire dal 1 gennaio 2012.