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Correggiamo la notizia pubblicata la settimana scorsa circa la possibilità di chiedere l’intervento previsto dalle misure SRA29.1 “Conversione all’agricoltura biologica” e SRA29.2 “Mantenimento all’agricoltura biologica” anche per i terreni notificati ai fini della certificazione entro il 15 marzo 2023, ciò sulla base dell’eventuale accoglimento della deroga chiesta dal Masaf all’Unione Europea per questo primo bando. La regolamentazione comunitaria prevede infatti che gli impegni agro-climatico-ambientali debbano essere rispettati dal primo gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.

Come previsto dal Piano strategico nazionale e dal Complemento per lo sviluppo rurale del Veneto nella nostra Regione potranno accedere alle suddette misure soltanto i terreni che erano  certificati nell’ambito dell’agricoltura biologica (conversione e mantenimento) al 31 dicembre 2022. La deroga, se verrà accolta, non sarà quindi applicata nel Veneto. Va però detto che gli uffici della Regione, preposti allo Sviluppo Rurale, ci hanno assicurato che per il 2024 verrà aperto un ulteriore bando per le nuove conversioni al biologico.