INDENNITÀ COMPENSATIVA 2025 – INTERVENTO 13.1.1 DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PER IL VENETO 2014-2022

Con Dgr n. 155 del 18 febbraio 2025 la Regione Veneto ha approvato il bando per la richiesta dell’indennità compensativa per le aree montane. La dotazione finanziaria è di 20 milioni di euro.

Si tratta del solito aiuto per ettaro di SAU in zona montana svantaggiata. Sono ammissibili all’aiuto le seguenti superfici:

Azienda zootecnica: superfici foraggere utilizzate per l’allevamento e seminativi destinati all’alimentazione del bestiame. E’ necessario condurre superfici foraggere utilizzate per l’allevamento per un periodo minimo di 60 giorni l’anno e seminativi destinati all’alimentazione del bestiame, correlati al carico minimo per ettaro di 0,2 UBA a partire da una consistenza minima aziendale di 1 UBA. Il beneficiario deve, coerentemente alle esigenze pascolative e/o foraggere dell’allevamento, utilizzare le superfici foraggere per l’allevamento, per un periodo di 60 giorni, compreso tra maggio e ottobre.

Altra azienda: tutte le superfici tranne pascoli, colture in serra (incluse fungaie), vivai, colture arboree permanenti specializzate (vite, alberi da frutto), le quali devono essere condotte per tutto l’anno solare.

Rispetto l’annualità 2024 si rileva una maggiorazione del premio per le fasce di altitudine sopra i 1300 metri, dove gli importi aumentano di € 130/Ha per tutte le tipologie di aziende (zootecniche e non). Invariata invece la degressività del contributo, che si conferma come il precedente bando.

Nelle tabelle che seguono sono riportati gli aiuti ad ettaro previsti dalla misura.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è immagine.png