Facciamo seguito alla nostra precedente comunicazione del 17 gennaio (click qui per visualizzarla, ricordando che l’apertura dei termini per la presentazione delle domande riguarda l’evento calamitoso SICCITA’ che ha colpito le produzioni e i territori elencati nel Decreto Mipaaf del 07/12/2012 (G.U. n. 5 del 07/01/2013) per il periodo dal 01/06/2012 al 02/09/2012
Le imprese agricole, ricadenti nei territori individuati dal decreto che hanno subito danni alle produzioni, possono presentare domanda per ottenere gli indennizzi entro il 21/02/2013
Le tipologie di danno richiedibili sono le seguenti :
– Articolo 5, comma 2, lett. A: contributo in conto capitale fino al 80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile ordinaria del triennio precedente elevabile fino al 90% se in zona svantaggiate.
– Articolo 5, comma 2 lett. B: prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell’anno in cui si è verificato l’evento dannoso e per l’anno successivo.
– Articolo 5, comma 2, lett. C: proroga delle operazioni di credito agrario, di cui all’articolo 7.
– Articolo 5, comma 2, lett. D: agevolazioni previdenziali, cui all’articolo 8 (la richiesta va inoltrata all’INPS).
Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate per via telematica tramite gli applicativi messi a disposizione da AVEPA.
Può essere effettuata dal singolo richiedente o da soggetti delegati, in possesso di apposita delega da parte del richiedente o dal CAA mandatario.
Le domande di indennizzo devono essere presentate alle competenti strutture di AVEPA, utilizzando, in alternativa, una delle modalità di seguito riportate:
– consegnate a mano. In questo caso devono pervenire entro e non oltre le ore 13.00 del giorno di chiusura dei termini previsti.
– inviate a mezzo raccomandata A/R o posta celere. In questo caso farà fede il timbro postale;
– inviate a mezzo corriere, in questo caso farà fede la data di presentazione del plico per la spedizione al corriere stesso (che dovrà, quindi, essere chiaramente indicata all’interno dei documenti accompagnatori utilizzati dal corriere).
