Nel documento dell’Area Economica di Confagricoltura (allegato) viene descritta la situazione epidemiologica della Lumpy Skin Desease (LSD), malattia emergente in Europa che colpisce bovini e bufalini  e che si sta rapidamente diffondendo in Bulgaria, Grecia, Macedonia, Kossovo, Serbia e Albania.
Con una morbilità tra il 5 e 45% ed una mortalità che può raggiungere il 10% degli animali colpiti, la LSD si presenta con febbre, noduli cutanei, secrezioni nasali purulente, mastiti, ascessi, ipofertilità e aborto. Conseguentemente si ha perdita economica per il calo della produzione di latte, calo dell’accrescimento ponderale, problemi di fertilità, aborti, danni cutanei che rendono non commercializzabile la pelle e eventuale morte dell’animale.
Fino ad oggi sono state applicate dalla UE le seguenti misure per contenere l’espansione della malattia:
•    Controllo delle movimentazioni all’interno del Paese;
•    Vaccinazione in risposta all’epidemia;
•    Disinfezione/ Disinfestazione;
•    Sorveglianza all’esterno della zona di protezione;
•    Sorveglianza all’interno della zona di protezione;
•    Controllo dei vettori.
E’ quindi necessario porre la massima attenzione all’importazione di capi vivi e di seme dai Paesi interessati.

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