La Giunta regionale del Veneto ha approvato in data 11.3.2014 il Piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per il periodo di programmazione 2014/2018, con lo scopo di accrescere la competitività del settore, dandone contestualmente attuazione per l’anno corrente con un bando per la selezione dei progetti che ha una dotazione finanziaria di circa 14 milioni 474 mila euro.
“Con la vendemmia 2013 – ha informato l’assessore all’agricoltura Franco Manzato – il Veneto ha prodotto e produrrà complessivamente quasi 9 milioni di ettolitri, dei quali oltre 4,2 milioni, pari al 47 per cento del totale, a DOC e DOCG, e 3,85 milioni di ettolitri; il 43 per cento del totale, a IGP. Nella fascia più alta, DOC e DOCG prevale la produzione di vini bianchi (3,3 milioni di ettolitri, oltre il 78 per cento dei vini a Denominazione), Prosecco in testa seguito da Soave e dagli altri. Nelle IGT prevalgono invece i vini rossi (2,5 milioni di ettolitri, pari a oltre il 63,5 per cento dei vini a Indicazione Geografica). L’export tira economicamente e crea imamgine, nonostante i numerosi tentativi d’imitazione di vario genere ai danni dei consumatori di tutto il mondo. Ma vogliamo fare ancora meglio e il Pianto di ristrutturazione e riconversione dei vigneti è lo strumento normativo per migliorare ed esaltare ancora di più le potenzialità del nostro territorio e la sua vocazione enologica, che vale circa il 3,2 per cento dell’intera produzione mondiale”.
Il Piano punta ad aumentare la competitività dei produttori di vino e a migliorare i sistemi avanzati di produzione sostenibile e l’impronta ambientale del settore vitivinicolo veneto. I finanziamenti disponibili sono indirizzati a iniziative da realizzare nell’ambito dei bacini omogenei viticoli e per produrre vini di qualità designati con le denominazioni di origine oppure con le indicazioni geografiche. Sono finanziabili le azioni tese a riorganizzare il potenziale viticolo veneto per ottenere vini capaci di sfidare la commercializzazione globalizzata, mediante la riconversione varietale, anche mediante sovrainnesto; la diversa collocazione o il reimpianto di vigneti; il miglioramenti delle tecniche di gestione dei vigneti, in particolare l’introduzione di sistemi avanzati di produzione sostenibile.
I conduttori di superfici vitate potranno presentare richiesta di finanziamento ad Avepa nei 45 giorni successivi alla pubblicazione della decisione di giunta nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. l’Agenzia veneta per il pagamenti in agricoltura verificherà le domande e predisporrà una graduatoria regionale unica dei beneficiari.