Il Consorzio Doc delle Venezie ha deliberato lo stop all’iscrizione di nuovi vigneti, al fine di tenere sotto controllo la produzione e non abbassare i prezzi. La richiesta da parte del Consorzio vuole riequilibrare il mercato attraverso una gestione controllata della superficie vitata e della relativa capacità produttiva.

Il blocco dell’iscrizione di nuovi vigneti è previsto per tre anni a partire dal 1°agosto 2019 e fino al 31 luglio 2022.

La misura contempla un periodo transitorio di 6/12 mesi per la messa a punto dei sistemi di controllo da parte delle strutture preposte.

il Consorzio ha emesso apposita nota esplicativa sulla sospensione dell’idoneità alla rivendica specificando che, dal momento che alcuni produttori avevano già piantato e hanno diritto di rivendicare, rientrano nel potenziale idoneo ad essere rivendicato con la Doc delle Venezie:

  • tutte le superfici atte a produrre Pinot grigio delle Venezie DOC piantate o reinnestate entro il 31 luglio 2019;
  • le superfici di Pinot grigio realizzate a partire dal 1 agosto 2019 fino al 31 luglio 2022 con specifiche autorizzazioni al reimpianto rilasciate prima della predetta data o comunque durante il predetto periodo, a seguito di una precedente estirpazione di Pinot grigio atto a DOC delle Venezie
  • l’impianto di vigneti con varietà Pinot grigio realizzate anche dopo il 31 luglio 2019 – finanziati dai programmi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, approvati dalle tre amministrazioni pubbliche.

Per quanto riguarda le superfici piantate o reinnestate entro il 31 luglio 2019 invece i conduttori devono fare massima attenzione di aggiornare lo schedario viticolo entro il 30 settembre 2019 pena la perdita del diritto di rivendicare la DOC delle Venezie per le predette superfici di Pinot grigio.

Scarica la nota del consorzio Doc delle Venezie